Serie A, i club scelgono il contratto sicuro di Dazn e Sky - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Economia
Economia Mar 24 ottobre 2023

Serie A, niente canale della Lega i club scelgono il contratto sicuro di Dazn e Sky

dopo una serie di rinvii, i club del calcio hanno scelto l'offerta di Dazn e Sky che vale circa 900 milioni di euro l'anno. Serie A, niente canale della Lega i club scelgono il contratto sicuro di Dazn e Sky
Maddalena Camera
di 
Maddalena Camera

Alla fine è andata come tutti pensavano: i club hanno avuto paura e non hanno optato per  fare il canale della Lega scegliendo la sicurezza di un contratto quinquennale per tutte le partite di campionato per 900 milioni di euro all’anno da parte di Dazn e Sky. Il problema è che le buste con le offerte dei fondi di investimento per fare il canale non potevano essere aperte prima di declinare le offerte dei due broadcaster.

Le buste con le offerte dei fondi per il canale potevano essere aperte solo declinando l’offerta dei broadcaster

E quindi declinare l’offerta sarebbe stato un azzardo che i  17  club  di Serie A che hanno votato a favore non hanno voluto affrontare. E dunque il canale di Lega è stato usato praticamente solo  per cercare di far alzare le offerte che potevano essere ancora più basse visto che possibili interessati, tipo Amazon che ha puntato sulla Champion, sono spariti dai radar. Quanto al contratto l’unica differenza sono i cinque anni di impegno al posto di tre. Un fatto questo che permetterà ai broadcaster, Dazn paga 700 milioni e ha tutte e 10 le partite mentre Sky ha 3 partite e pagando 200 milioni, molto più dunque degli 87 attuali, di programmare meglio gli investimenti. La Lega ha ottenuto anche una componente variabile da almeno 60 milioni che pagherà Dazn al raggiungimento di determinati risultati.

Mediaset rinuncia alla partita in chiaro del sabato sera

In pratica la Lega incassa all’anno praticamente lo stesso rispetto allo scorso contratto che era sempre con Dazn e Sky ma vedeva Tim pagare una cifra importante a Dazn per avere le partite in esclusiva per la sua app tv. L’accordo però non ha dato i risultati sperati tanto che Tim ha dovuto accantonare 500 milioni per coprire le perdite.  Non è andata in porto l’idea della partita in chiaro il sabato sera  che voleva Mediaset. Il Biscione ora  dovrà vedersela con la Rai per i diritti tv di Coppa Italia e Supercoppa.

Contrario il presidente del Napoli: “Il calcio italiano vale più di 900 milioni all’anno”

Alla fine dunque anche Juventus, Milan, Roma, Monza, Bologna e Fiorentina hanno preferito scegliere un contratto sicuro rispetto  al canale della Lega. A far riflettere i patron dei club, che certo non navigano finanziariamente in acque tranquille, i rischi economici che avrebbe dovuto assumersi la Serie A, visto che i fondi  di investimento secondo indiscrezioni avrebbero chiesto di condividere le perdite al di sotto di certi risultati. Così sono stati solo due i voti contrari: Salernitana e Cagliari. Oltre alla posizione del Napoli che non ha votato. Il patron Aurelio De Laurentiis avrebbe voluto realizzare il canale senza nemmeno ricorrere al supporto dei fondi dato che, secondo il presidente del Napoli, il calcio italiano vale più di 900 milioni all’anno.

Condividi articolo