Dal 19 agosto la radio della Lega calcio con Rds. Altro rinvio per i diritti tv
Si parla di Dazn disposta a spendere più di 700 milioni a stagione per 5 anni. C'è tempo fino al 15 ottobre per una decisione
Ecco la radio
Arriva la radio della lega Calcio in collaborazione con Rds. Per Luigi de Siervo, ad della Lega, si tratta di una prova generale per il canale che la Lega di serie A sogna di varare per non essere più alla mercé delle offerte delle varie emittenti tv. Via web come Dazn, satellite e web come Sky o digitale terrestre come Mediaset. Ieri c’è stato l’ennesimo incontro tra i presidenti della serie A per cercare di trovare un’intesa sulla gara per i prossimi diritti tv, ossia dal 2025 in poi . L’intesa ancora una volta non è stata raggiunta e le cifre non sono state comunicate. Si parla di Dazn disposta a spendere più di 700 milioni a stagione per 5 anni per le 10 partite settimanali ma da parte di Mediaset e soprattutto di Sky per le tre partite in coesclusiva non c’è stato alcun rilancio.
“Per noi- ha spiegato Luigi de Siervo – è importante arrivare almeno a 1 miliardo all’anno per i diritti di serie A. Purtroppo non c’è concorrenza tra le piattaforme tv. Comunque abbiamo tempo fino al 15 ottobre per accettare o rifiutare queste offerte”. Insomma la strada è tutta in salita anche perché gli attesi concorrenti, ossia Amazon Prime e Discovery non si sono presentati all’appello. E quindi De Siervo gioca la carta dei fondi di investimento che sarebbero interessati a finanziare un canale tv che fa capo proprio alla Lega Calcio. Nell’attesa di un sogno molto difficile da realizzare dal 19 agosto, ossia dalla prima giornata di campionato parte Radio Lega Calcio Rds con conduttori navigati come Sandro Piccinini e Giorgia Rossi.
Spettacolo calcio
Sul canale non ci saranno le partite ma tutto quello che del calcio fa spettacolo. “Non è un progetto partito adesso- ha spiegato Massimiliano Montefusco di Rds- è un anno che ci stiamo lavorando. Si tratta di un investimento di parecchi milioni di euro con la pubblicità che sarà raccolta da Rds (radio che nel 2019 ossia precovid aveva raggiunto il fatturato di oltre 50 milioni di euro ndr) abbiamo un palinsesto molto interessante e 17 ore di programmazione al giorno 7 giorni su 7. Inoltre abbiamo un canale Dab, uno Internet e anche uno sul digitale terrestre. Molto importante sarà la relazione con i social dato che abbiamo radio Rds Next, l’unica dedicata alla Gen Z, ossia i giovanissimi che trae grande vantaggio grazie ai collegamenti con piattaforme come Tic Tic e Twich”. Il progetto è dunque molto ambizioso.
Il fantacalcio
“Vogliamo spingere le squadre – ha detto de Siervo – a raccontarsi nel dopopartita per 7 giorni alla settimana. La radio della Lega, che avrà uno studio di registrazione anche dentro la Lega stessa, nasce per disintermediare il più possibile. Racconteremo mondo del calcio per quello che per non abbandonare tifoso tra una partita e l’altra. Creeremo diverse community tra cui una anche per il Fantacalcio”.
C’è anche una promessa, ossia una Academy per i giovani che vogliano intraprendere la carriera radiofonica nel mondo del calcio. Certo è che la sfida per la radio della Lega non è certo semplice come del resto quella di portare a casa un miliardo all’anno per i diritti tv della serie A.