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EnergiaPrimo piano Mer 19 aprile 2023

Imprese, Intesa Sanpaolo lancia “Motore Italia Transizione Energetica”

Intesa Sanpaolo lancia “Motore Italia Transizione Energetica” per sostenere le imprese che investono in energia green Imprese, Intesa Sanpaolo lancia “Motore Italia Transizione Energetica”
Redazione Verità&Affari
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Intesa Sanpaolo lancia “Motore Italia Transizione Energetica”

(ITALPRESS) – Con l’obiettivo di favorire i processi di autonomia energetica delle imprese italiane aumentandone la competitività e generando benefici economici, ambientali e sociali per la collettività, in un’ottica di rinnovata collaborazione tra pubblico e privato, Intesa Sanpaolo ha presentato a Milano “Motore Italia Transizione Energetica”, programma che prevede una serie di iniziative per incentivare gli investimenti in energia da fonti rinnovabili, lanciando anche una specifica progettualità legata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Il plafond da 76 miliardi di euro per investimenti in impianti di energie rinnovabili si inserisce tra gli interventi attivati dal primo gruppo bancario italiano, guidato da Carlo Messina, a supporto della transizione energetica e ambientale fissata nel Pnrr, per il quale il gruppo ha stanziato complessivamente da qui al 2026 oltre 410 miliardi di euro a supporto degli obiettivi delle Missioni del Piano, dei quali 120 per le Pmi.

Obiettivi rilanciati anche dal Piano per la Transizione Ecologica (PTE) approvato dal governo italiano e quindi alle indicazioni del Green Deal europeo, il piano di investimenti della Commissione europea per rendere l’Europa indipendente dalle importazioni di fonti fossili prima del 2030.
In particolare, sono stati fissati nuovi obiettivi al 2030 che hanno innalzato al 65% la quota di energie rinnovabili rispetto alla domanda elettrica complessiva, che comporta per l’Italia una quota incrementale di sviluppo di energia rinnovabile elettrica pari a 75 GW, che richiederebbero oltre 80 miliardi di nuovi investimenti.

Investimenti nella produzione di biometano e idrogeno verde

Agli obiettivi del PTE concorrono anche nuovi investimenti nella produzione di biometano e di idrogeno verde per ulteriori 40 miliardi. Uno studio condotto da Cerved ha stimato la disponibilità di spazi sulle strutture private – e in particolare sui tetti delle industrie presenti nel nostro Paese – quantificati in oltre 100mila tetti industriali disponibili per accogliere impianti fotovoltaici, che si sommano agli ulteriori 1,2 milioni di ettari di superficie agricola non utilizzata.
Una progettualità virtuosa di autoproduzione di energia elettrica da fonti green è quella che fa riferimento alle Comunità Energetiche Rinnovabili, ovvero gruppi di famiglie, imprese, enti del terzo settore, che scelgono di unirsi per autoprodurre e consumare energia elettrica da fonti rinnovabili, rendendo l’energia “condivisibile a KM-zero”.

L’impresa che decide di investire in una produzione green di energia posizionando pannelli fotovoltaici sui tetti dei propri capannoni – o l’azienda agricola che investe in parchi agrisolari – diventa “produttrice” di energia, con una serie di vantaggi diretti e indiretti a partire dal risparmio da autoconsumo per l’energia prodotta e consumata, ai ricavi da energia immessa in rete per la parte eccedente l’autoconsumo, fino ai ricavi dagli incentivi per la parte di energia condivisa che vengono riconosciuti e ripartiti tra tutti i membri della CER.

Il sostegno di Intesa Sanpaolo alle Pmi

Le Pmi interessate potranno contare sulla partnership di Intesa Sanpaolo con primari player di mercato per gli aspetti tecnici e commerciali e sul supporto del Desk Energia del gruppo in termini di consulenza e advisory. Anche le realtà del Terzo Settore, che la banca sostiene attraverso la Direzione Impact, potranno contribuire allo sviluppo delle CER nel consentire una ricaduta dei benefici sul territorio e sulle fasce sociali più vulnerabili alla “povertà energetica”. Il piano “Motore Italia Transizione Energetica” di Intesa Sanpaolo dedica nuove risorse e strumenti a una delle transizioni più sfidanti e trasversali, quella energetica, in linea con la missione che l’intero programma Motore Italia – fin dal lancio nel 2021 – ha perseguito sostenendo il rilancio dell’economia del Paese attraverso gli investimenti delle imprese.

foto f01/Italpress

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