Mercato tutelato per luce e gas, pressing per la proroga
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AperturaEnergia Mar 28 novembre 2023

Mercato tutelato per luce e gas, pressing per la proroga

Dal 10 gennaio 2024 per il gas e dal primo aprile per l'elettricità le tariffe  fissate dallo Stato e non dalla concorrenza. Mercato tutelato per luce e gas, pressing per la proroga
Redazione Verità&Affari
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“Conto che questo governo, con il dialogo e la trattativa con la commissione europea, riesca a rimediare a un errore che ci siamo trovati sulla scrivania e che rischia di essere impegnativo”. L’errore, a cui si riferisce il vicepremier Matteo Salvini, è quello della fine del mercato tutelato. Ovvero, che dal 10 gennaio 2024 per il gas e dal primo aprile per l’elettricità le tariffe  fissate dallo Stato cesseranno di esistere. Una rivoluzione per milioni di clienti.

Nelle scorse settimane il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin aveva proposto di prorogare la scadenza di sei mesi, ma il governo aveva deciso di respingere la richiesta perché in contrasto con gli obiettivi fissati dal Pnrr. “L’interlocuzione con la commissione ci sarà e quindi contiamo di risolvere il problema senza gli emendamenti – ha proseguito Salvini -. Conto che si riesca rimediare a un obiettivo che purtroppo Draghi e chi c’era prima di lui aveva messo come milestone del Pnrr”. E poi, riguardo alla necessità di una nuova proroga, ha precisato: “Se mi chiedete se sono a favore della proroga, rispondo di sì”.

Sul tema, in mattinata era intervenuto anche Pichetto Fratin a 24 Mattino su Radio 24. “Nel corso del 2024 il mercato libero deve andare a regime e bisogna stabilirne le modalità. Il ragionamento attuale è su qualche mese, anche per una grande campagna pubblicitaria che Arera e l’acquirente unico devono fare, perché è fondamentale dare il massimo delle informazioni. L’Italia è divisa in 26 zone, attualmente gli ammessi sono 19″. 

Poi, di fronte alla domanda se il mercato libero potrebbe diventare come quello delle le tariffe telefoniche il ministro ha affermato chiaro: “La speranza è quella, però credo che sia nostro dovere dare il massimo dell’informazione e avere il massimo del controllo contro gli abusi, anche perché i venditori sono 600 e quindi nel libero prezzo c’è il diritto di fare il libero prezzo. Io non ho la sfera di cristallo, ma sono convinto che un vero mercato fa risparmiare, le imprese e la telefonia lo hanno dimostrato ma deve essere un vero mercato libero, senza via monopolistiche che condizionano il mercato”.

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