Commissione Ue, stop a TikTok sui suoi dispositivi aziendali - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Primo piano/Europa
EuropaPrimo piano Gio 23 febbraio 2023

Commissione Ue, stop all'uso TikTok sui suoi dispositivi aziendali

La Commissione fa poi sapere che verranno costantemente riesaminati anche gli sviluppi relativi alla sicurezza di altre piattaforme social Commissione Ue, stop all'uso TikTok sui suoi dispositivi aziendali
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Sicurezza in primo piano

Per aumentare la cybersicurezza, l’organo di gestione interno della Commissione europea ha deciso di sospendere l’uso dell’applicazione TikTok sui suoi dispositivi aziendali e sui dispositivi personali registrati nel servizio della Commissione per i dispositivi mobili.

Questa misura “mira a proteggere la Commissione dalle minacce alla cybersicurezza e dalle azioni che possono essere sfruttate per attacchi informatici contro il contesto aziendale della Commissione” chiarisce una nota. La Commissione fa poi sapere che verranno costantemente riesaminati anche gli sviluppi relativi alla sicurezza di altre piattaforme social.

Scelta in linea con le pollitiche interne

Il provvedimento “è in linea con le rigorose politiche interne della Commissione in materia di cybersicurezza che disciplinano l’uso di dispositivi mobili per le comunicazioni legate al lavoro. Integra le raccomandazioni che la Commissione rivolge da tempo al suo staff affinchè applichi le migliori pratiche nell’utilizzo delle piattaforme social e sia particolarmente sensibile ai rischi informatici durante il lavoro quotidiano” precisa la nota.

La Commissione “si impegna a garantire che il suo personale sia adeguatamente protetto dalle minacce e dagli incidenti informatici, che assumono proporzioni crescenti. E’ quindi nostro dovere rispondere con la massima tempestività ai potenziali allarmi informatici. La sospensione odierna è una decisione interna dell’istituzione ed è strettamente limitata all’uso dei dispositivi registrati nel suo servizio mobile” conclude il testo.

(ITALPRESS)

Condividi articolo