Inflazione al 20% e sterlina sotto il dollaro con la morte della Regina
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Europa Ven 16 settembre 2022

Inflazione al 20% e sterlina sotto il dollaro, le conseguenze della morte della Regina

Con i funerali della regina Elisabetta II inizia un periodo difficile per l'economia del Regno Unito. Inflazione e sterlina. Inflazione al 20% e sterlina sotto il dollaro, le conseguenze della morte della Regina
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Le conseguenze della morte della Regina sull’economia

Con la morte della regina Elisabetta II inizia un periodo difficile per l’economia del Regno Unito. L’arrivo del nuovo primo ministro Liz Truss non è riuscito ancora a frenare la crescita dell’inflazione, che sta complicando la vita alle famiglie inglesi, come  quelle di tutta Europa. Anzi, i prezzi, secondo Goldman Sachs, nella nazione potrebbero avere un rialzo ancora più consistente arrivando al 20%. La Banca d’Inghilterra potrebbe essere così costretta a nuovi aumenti dei tassi, che potrebbero rappresentare un’ulteriore mazzata per la ripresa.

Si consideri che il Pil pro capite inglese nel 2007 era di 50mila dollari, più alto degli Stati Uniti. A distanza di 15 anni la situazione è molto diversa per il Paese e il Pil pro capite è arrivato a circa 40mila dollari. Non un avvio semplice, quindi, per il regno di Carlo III. Si consideri anche che le critiche sulla Corona non si sono mai spente, accusata di essere un peso per le finanze pubbliche.

Per aiutare gli inglesi a pagare le bollette adesso il governo è al lavoro per stanziare un pacchetto di misure dal valore di 100 miliardi di sterline, che possano fermare l’inflazione. Ma la Brexit pesa ancora sul bilancio statale, perdurano i problemi logistici per le merci e  manca la manodopera. Insomma, con la morte della Regina i timori di recessione nel Regno Unito sono più concreti. E persino la sterlina potrebbe farne le spese, costretta a cedere il passo nel cambio con il dollaro e l’euro. 

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