La parabola di Passera, Illimity é il peggior titolo bancario del 2022
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Da non perdereFinanza Gio 13 ottobre 2022

L’amara parabola di Passera, Illimity é il peggior titolo bancario del 2022

l titolo Illimity Bank, la banca digitale creata da Corrado Passera, ha sfondato al ribasso. È il peggior titolo bancario da inizio anno. L’amara parabola di Passera, Illimity é il peggior titolo bancario del 2022
Fabio Pavesi
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Fabio Pavesi

Le azioni di Illimity

È il peggior titolo bancario da inizio anno con una perdita di oltre il 50%. La Borsa ha ridimensionato le velleità del banchiere e della sua nuova banca digitale. Tanta fatica per nulla, verrebbe da dire. Il titolo Illimity Bank, la banca digitale creata da Corrado Passera, ha sfondato al ribasso nei giorni scorsi il valore del collocamento della società in Borsa avvenuto il 5 marzo del 2019. Il prezzo dell’azione segnava lunedì sera un valore di 6,4 euro, abbondantemente al di sotto dei 7,5 euro fatti segnare nel primo giorno di contrattazione sul listino della nuova società, ormai più di 3 anni e mezzo fa.

Una vera e propria parabola, amara, per gli azionisti della prima ora, una sorta di rientro a Terra delle quotazioni. Eppure le cose erano andate molto bene subito dopo l’esordio con l’azione in salita, interrotta come tutti dal brusco stop dovuto al Covid nel marzo del 2020 che l’aveva portata ai minimi assoluti di 5,7 euro e ripresasi alla grande, fino a sfiorare i massimi di 14 euro nel novembre del 2021. Poi, da allora, la caduta senza soste fino a scendere ben al di sotto del prezzo dell’Ipo. È accaduto a pressochè tutti i titoli del listino milanese, così come alle Borse di tutto il mondo, sfiancate dalla crisi borsistica che ha preso avvio alla fine dello scorso anno. Ma per Illimity la caduta è stata ancora peggiore. Tra i titoli bancari, compresi quelli tradizionali, è quello che ha patito di più sul listino.

La classifica

Da inizio anno la perdita di valore per la banca innovativa, fondata dall’ex ad di Intesa, è del 50% e passa, più del doppio della media del settore. La stessa Intesa è sotto del 27%; Unicredit ha lasciato sul terreno da inizio del 2022 il 22%. Il BancoBpm ha perso solo meno del 2%. Bper segna un meno 15%. Il Credem tiene botta con BancoBpm perdendo solo il 5%. Come si vede rispetto al settore bancario tradizionale, la nuova banca digitale, innovativa, attiva sugli Npl e nel credito alle Pmi, ha resistito meno di tutti alla caduta delle Borse.

Un paradosso all’apparenza, dato che proprio sull’innovazione nel mondo del credito, Passera fondava la sua scommessa di un istituto più dinamico. O l’esperto banchiere ha perso il tocco o il mercato si sta sbagliando. Difficile capire la debacle di un titolo che pareva avviato a dare grandi soddisfazioni ai suoi azionisti, prima fra tutti Banca Sella che è il primo socio con il 10% del capitale, seguita dal Trust Fidim (8%), da Pignataro con la sua Ion (7,5%) e dallo stesso Passera con una quota più bassa.

L’andamento in Borsa di Illimity

Quel che è certo è che con lo sboom di Borsa il titolo Illimity è di fatto rientrato come multipli nel novero dei titoli bancari, mentre prima della caduta era valutato a multipli molto più elevati come se non fosse un titolo bancario, ma una sorta di growth stock.
Con il prezzo attuale Illimity è tornato a valere lo 0,66 del suo patrimonio netto. Tutti i titoli bancari non vengono mai valorizzati, da tempo, più del loro patrimonio netto. I migliori strappano multipli dello 0,5-0,6, mentre banche ritenute più fragili sono addirittura scambiate a soli 0,3- 0,2 sul valore di libro. Come si vede la caduta di Illimity non ha fatto altro che riportare la banca di Passera a essere valorizzata come le migliori banche tradizionali.

Quando era arrivata a quotare oltre i 13 euro, Illimity portava a casa una valutazione di ben di più del suo patrimonio come se fosse altra cosa da un titolo bancario. La Borsa ha ridimensionato i sogni di gloria di Passera, preoccupata dell’impatto che potrà avere la recessione in arrivo sul nuovo deterioramento del portafoglio crediti. E Passera è attivo soprattutto sul segmento delle Pmi, quello che in genere soffre di più la morsa del caro bollette e della contrazione dell’economia. Non solo ma anche il segmento degli Npl, dove Illimity è particolarmente presente può avere dei problemi con la nuova fase di crisi economica, sui valori reali del credito distressed. Inoltre per non farsi mancare nulla, pur di ottenere liquidità dai clienti, Passera remunera depositi vincolati a tassi vicini al 4%. Ovviamente sono costi finanziari aggiuntivi per la banca.

I fondamentali dell’istituto

Gli analisti hanno segnalato in generale un rallentamento dei fondamentali dell’istituto. Come ad esempio, Intesa che di recente, pur mantenendo un buy con prezzo obiettivo a 13,3 euro, ha ridotto le attese sui profitti del 14% sull’intero 2022 e del 7% sia nel 2023 che nel 2024. Del resto il piano industriale di Illimity è ambizioso. Prevede per il 2023 un utile netto di 140 milioni di euro e addirittura sopra i 250 milioni nel 2025. Il gruppo ha chiuso il primo semestre del 2022 con utili netti a quota 31,5 milioni. Ci sarà da correre senza intoppi per centrare obiettivi così ambiziosi.

Se non ci riuscirà allora la valutazione attuale di Borsa, che allinea Illimity alle migliori banche tradizionali, sarà più che corretta. Se gli obiettivi saranno centrati allora Illimity può aspirare a venire valutata dalla Borsa ben oltre il suo patrimonio netto, come è stato prima dello sboom. La scommessa di Passera verso il mercato è tutta qui. Per ora si becca la maglia nera del peggior titolo bancario sul listino.

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