Mediobanca, Delfin e Caltagirone trattano per la lista del CdA
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Finanza/Primo piano
FinanzaPrimo piano Ven 08 settembre 2023

Mediobanca, Delfin e Caltagirone trattano per la lista del CdA

Un accordo sulla presentazione di una lista unica per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Mediobanca. Mediobanca, Delfin e Caltagirone trattano per la lista del CdA
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Ad agosto sarebbe entrato nel vivo il confronto tra Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, e Mediobanca per arrivare ad un accordo sulla presentazione di una lista unica per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Piazzetta Cuccia che lasci spazio anche ai soci forti Delfin e Caltagirone. È quanto emerge dalla indiscrezioni riportate oggi da alcuni quotidiani, mentre il CdA della banca d’affari ha intanto convocato ufficialmente per il 28 ottobre 2023 alle ore 10.00 l’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti.

Mentre per la presentazione della lista del consiglio di amministrazione il termine ultimo è stato fissato al 28 settembre, per le altre liste c’è tempo fino al 3 ottobre.

Repubblica parla di uno scambio epistolare tra i consulenti legali, lo studio Chiomenti per conto di Mediobanca e lo studio BonelliErede al fianco di Delfin, contenente i punti principali di un “Accordo di cooperazione” tra Mediobanca e l’azionista Delfin, di cui anche la CONSOB e la BCE sarebbero al corrente.

Mediobanca avrebbe proposto a Delfin un accordo parasociale per l’inserimento di alcuni consiglieri di gradimento della holding nella rosa dei candidati della lista del CdA, accompagnato dalla richiesta di una serie di impegni finalizzati a supportare il piano industriale e a disinnescare conflitti con il socio forte. In pratica, Delfin non potrebbe aderire a proposte arrivate da altri azionisti in senso contrario a quelle del CdA, non potrebbe cercare di modificare il consiglio, non dovrebbe votare o assumere iniziative in conflitto di interessi con Mediobanca, non potrebbe comprare altre azioni Mediobanca, non potrebbe vendere le proprie a chi può superare il limite del 5%, non dovrebbe proporre fusioni o scissioni che non siano state approvate dal CdA.

La trattativa

Il 30 agosto Delfin avrebbe fatto rispondere allo studio BonelliErede, scrivendo che gli obbiettivi di allineamento di interessi tra Mediobanca e Delfin sono condivisibili, ma che il testo proposto è totalmente sbilanciato da una parte.

Secondo il Sole 24 Ore, l’orientamento emerso ieri dal consiglio di amministrazione di Mediobanca sarebbe di 8 amministratori su 15 in continuità e lista del CdA “inclusiva” a supporto della realizzazione del piano industriale. Probabilmente il 20 settembre, quando è in calendario la riunione di bilancio, depositerà l’elenco dei nomi per il rinnovo del board.

Gli otto amministratori che sarebbero presenti nella lista del CdA sono l’attuale presidente Renato Pagliaro, l’attuale CEO Alberto Nagel, Francesco Saverio Vinci (che è anche direttore generale), Virginie Banet, Laura Cioli, Valérie Hortefeux, Maximo Ibarra e Vittorio Pignatti Morano. (Teleborsa) 

Condividi articolo