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AperturaGoverno Gio 05 ottobre 2023

Dl Asset, oggi il via libera definitivo alla Camera. Voli, extraprofitti, rete Tim: cosa contiene

Verso il via libera dell'Aula dopo la fiducia messa dal governo. Le norme principali dopo le modifiche al Senato Dl Asset, oggi il via libera definitivo alla Camera. Voli, extraprofitti, rete Tim: cosa contiene
Redazione Verità&Affari
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Dl Asset, oggi il via libera alla Camera

Atteso per oggi il via libera definitivo al Dl Asset. Ieri la Camera, con 202 voti favorevoli e 128 contrari, ha approvato la fiducia posta dal governo sul disegno di legge di conversione. Durante l’esame in Senato il decreto, che contiene la tassa sugli extraprofitti delle banche e le misure sui voli low cost e sulla rete Tim, si è di fatto trasformato in un decreto-omnibus.

Le modifiche sugli extraprofitti della banche

L’ultimo testo ha decisamente ammorbidito le norme sugli extraprofitti delle banche. In particolare, sono state accolte una serie di richieste arrivate dal sistema. Come l’esclusione dalla base imponibile della tassa dei margini di interesse sui titoli di Stato e la possibilità per le banche di scegliere tra il versamento dell’imposta oppure la destinazione a riserva non distribuibile di un importo pari a due volte e mezza l’imposta. Ovvero, di fatto, può essere utilizzata per rafforzare il capitale. Non è chiaro quanto potrà essere il gettito di questa misura: la relazione illustrativa non indica una previsione d’incasso. Nel Dl Asset è confluito il cosiddetto Dl Tim, ovvero lo strumento giuridico che crea la cornice per l’ingresso dello stato nella società della rete Tim con il 20%

E quelle sul caro-voli

Il passaggio al Senato ha modificato anche radicalmente le norme sul caro voli. Infatti in un emendamento il governo ha sostituito il divieto secco di applicare tariffe aeree “del 200 per cento superiori alla tariffa media del volo” sui collegamenti con le isole con un maggior potere di intervento dell’Antitrust sulle politiche di prezzo delle compagnie aeree.

L’emendamento stabilisce che l’Antitrust possa attivare quando le condotte delle compagnie portano “a un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, nell’ultima settimana antecedente il volo, superiore alla tariffa media del volo di oltre il 200%”. La riscrittura delle disposizioni contro il caro voli rispetto a quelle inserite nel decreto approvato dal Consiglio dei Ministri sarebbe stata dettata dalla necessità di rendere la norma più coerente con il quadro della legislazione comunitaria in tema di concorrenza. Confermato il divieto all’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazione.

Le licenze dei taxi

Tra le novità dell’ultimo momento quella relativa alle licenze dei taxi. La cumulabilità delle licenze temporanee – rilasciate dai Comuni in caso di eccezionale afflusso turistico – sarà limitata a due. Nessun pacchetto in mano a singole imprese, nemmeno per i grandi eventi, come previsto nel testo iniziale. Una modifica che va incontro alle richieste della categoria.

La caccia in zone umide

Novità sul fronte della caccia con il via libera a un emendamento che prevede una mini-depenalizzazione per chi è in possesso di proiettili e si trova nelle vicinanze di zone umide nelle quali è vietata l’attività venatoria e che, per questo, rischia di incorrere nel penale. Via libera anche a un fondo di 500mila euro per le imprese dell’acquacoltura colpite dall’emergenza del granchio blu.

Gli interventi per le infrastrutture

Nel decreto anche una serie di norme sui progetti infrastrutturali. Dalle misure per accelerare i lavori della linea C della metro di Roma e quella sul Commissario straordinario per l’esecuzione della Variante di Demonte. Inoltre, vengono introdotte una serie di norme di semplificazione per la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi, opera Pnrr strategica anche a livello europeo.

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