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ApprofondimentiGoverno Mer 06 dicembre 2023

Migranti in Albania, i due centri costeranno meno di 200 milioni di euro

Questo accordo sarà applicato solo per i migranti soccorsi in acque extraeuropee, ovvero al di là delle acque maltesi, Migranti in Albania, i due centri costeranno meno di 200 milioni di euro
Redazione Verità&Affari
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Il Consiglio dei ministri ha dato ieri sera il via libera al disegno di legge di ratifica dell’accordo tra Italia e Albania sulla gestione dei migranti. Nei due centri che verranno realizzati in Albania potranno essere condotte “esclusivamente persone imbarcate su mezzi delle autorità italiane all’esterno del mare territoriale della Repubblica o di altri Stati membri dell’Unione europea, anche a seguito di operazioni di soccorso”.

Quindi, questo accordo sarà applicato solo per i migranti soccorsi in acque extraeuropee, ovvero al di là delle acque maltesi, e le navi faranno la spola con l’Albania da molto lontano. Perché, in caso contrario, la deroga alle norme nazionali prevista dal disegno di legge approvato oggi avrebbe inevitabilmente cozzato con quelle del diritto europeo che si applicano in territorio o in mare europeo.

I colloqui in videocollegamento

Il ddl prevede inoltre colloqui tra i migranti trattenuti in Albania e i loro difensori che  avverranno in videocollegamento, mentre lo scambio di documenti sarà realizzato tramite pec. E’ prevista inoltre la videoconferenza per le udienze con i magistrati di Roma, che dovranno pronunciarsi sui ricorsi presentati dai migranti, a partire da quelli sul respingimento delle richieste di asilo.

Quanto costa il progetto

Si iniziano a stimare i costi annuali dell’accordo sui migranti con l’Albania. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, tiene a rassicurare che “saranno inferiori a quelli di cui si è detto, siamo sotto i 200 milioni e saranno ben spesi per affrontare la lotta all’immigrazione irregolare e sono molti di meno di quelli sequestrati dalla Guardia di Finanza per un cattivo uso del superbonus”.

Nel 2023 sbarcati 152 mila migranti

Al 5 dicembre 2023 sono 152.882 i migranti sbarcati sulle coste italiane, più del doppio di quanti ne sono stati registrati nel 2021. Secondo i dati diffusi dal Viminale, infatti, due anni fa gli arrivi sono stati 63.062, mentre nel 2022 sono stati 95.758. Solo nei primi cinque giorni di dicembre di quest’anno, gli arrivi sono stati 467, in controtendenza rispetto allo scorso anno quando, nello stesso periodo, i migranti approdati in Italia furono 1.415. I mesi con il maggior numero di sbarchi registrati nel 2023 sono stati – come sempre – quelli estivi.

In particolare il picco è stato registrato ad agosto, quando sono arrivate 25.673 persone. Gran parte dei migranti arriva dal Nordafrica, anche se sono in molti anche quelli originari del Bangladesh (12.100, circa l’8% del totale). I minori stranieri non accompagnati sono stati quest’anno 17.137, in aumento sia rispetto al 2021 (10.053) che al 2022 (14.044).

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