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Governo Mer 27 marzo 2024

Superbonus, nuova stretta: via lo sconto in fattura

Il Consiglio dei ministri rimette mano ai bonus edilizi: tra le novità la dichiarazione preventiva e limitazione del credito Ace Superbonus, nuova stretta: via lo sconto in fattura
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Arriva a sorpresa una nuova stretta sul Superbonus: nuove limitazioni approvate dal Consiglio dei ministri di ieri, martedì 26 ottobre a Palazzo Chigi.

Il provvedimento, infatti non era all’ordine del giorno, è stato presentato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e avrebbe lo scopo di tenere sotto controllo i costi, lievitati in maniera preoccupante, spinti con grande probabilità dalla corsa per scongiurare il ribasso dal 110 al 70% di sconto fiscale.

Come cambia

Queste le principali novità: scompare lo sconto in fattura, arriva la dichiarazione preventiva, i crediti verranno sottratti prima dai “debiti”, cioè dai ruoli iscritti nelle cartelle esattoriali in via definitiva. E poi c’è la limitazione della cessione del credito Ace (Aiuto alla crescita economica riconosciuto alle imprese) perché si era iniziato a notare un utilizzo fraudolento su questa agevolazione che peraltro è eliminata dalla riforma fiscale.

Sostenibilità della finanza pubblica

Un tema che il ministro Giorgetti ha particolarmente a cuore visto che più volte ha affondato contro la misura, l’ultima quando l’Istat ha diffuso i saldi dei conti pubblici .

“I numeri ci dicono che l’emorragia dell’irresponsabile stagione del Superbonus ha avuto un effetto pesante sul 2023, andando purtroppo oltre le già pessimistiche prospettive”, ha detto con chiaro riferimento al boom del deficit arrivato lo scorso anno al 7,2% del Pil rispetto al 5,3% stimato dal governo a settembre. “Con la non semplice chiusura di quella stagione, la finanza pubblica dal 2024 intraprende – ha sottolineato nell’occasione il Titolare del Tesoro – un sentiero di ragionevole sostenibilità”.

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