Superbonus 110%, è caos. E adesso c'è chi rischia di dover restituire pure i soldi
Un problema che riguarderà, soprattutto, i condomini che stanno fruendo del bonus 110%, che potrebbero così anche assistere ad un paradosso.
Il caos del bonus 110%
Il rischio è che molti dei lavori già iniziati debbano essere lasciati a metà. Un problema che riguarderà, soprattutto, i condomini, che stanno fruendo del bonus 110%, che potrebbero così anche assistere al paradosso, oltre di non veder completati i lavori, di dover restituire una parte degli incentivi statali già incassati. Un caos quello delle ristrutturazioni, che sta deflagrando giorno dopo giorno, con strascichi e polemiche.
Lo stop ufficiale alla misura, decisa dal governo di Mario Draghi, sarà il prossimo 30 giugno. Ma come si sa le banche hanno già iniziato a tirare il freno a mano sulla possibilità di smobilizzare il credito. Da Intesa a Unicredit tutte a rotazione stanno avvisando i clienti del blocco degli sconti in fattura. Con la conseguenza diretta che le imprese edili, mancando la liquidità, possano, in alcuni casi, addirittura essere costrette a sospendere i lavori.
E se il cantiere non viene completato in tempo si paventa un ulteriore problema. Quello con l’Agenzia delle Entrate, che potrebbe chiedere indietro la parte già avuta, con in più l’aggiunta di multe e sanzioni. Un pasticcio all’italiano, che potrebbe costare caro anche alle imprese di costruzioni. Cna stima che circa 30mila rischiano il fallimento. Lascerebbero a casa 150mila lavoratori.