In rosso le cliniche per animali della moglie del banchiere Passera
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Imprese Sab 05 novembre 2022

In rosso le cliniche per animali della moglie del banchiere Passera

In rosso le cliniche per animali Ca’ Zampa della moglie del banchiere Passera. Al 31 agosto la società ha registrato perdite per 2,66 milioni. In rosso le cliniche per animali della moglie del banchiere Passera CORRADO PASSERA CEO ILLIMITY
Oscar Fenbich
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Oscar Fenbich

Le cliniche per animali Ca’ Zampa

È passato quasi un anno dall’acquisizione della maggioranza di Ca’ Zampa, gruppo di cliniche per animali domestici lanciato da Giovanna Salza, moglie del banchiere Corrado Passera, da parte del fondo G Square.
Ma l’operazione per l’investitore inglese nato nel 2008 per volontà di Laurent Ganem, ex partner del grande fondo di private equity Apax, e che conta oggi oltre un miliardo di euro di asset, si sta rivelando molto complicata e sicuramente molto costosa.

Qualche giorno fa, infatti, a Milano davanti al notaio Marco Ferrari s’è svolta un’assemblea straordinaria della società guidata proprio dalla Salza nella sua qualità di amministratore delegato e alla quale presenziava, fra l’altro, il presidente Vincent Renaud Dessertenne di G Square.

Trimestre in rosso

La riunione ha visto la presentazione della situazione patrimoniale al 31 agosto scorso dalla quale sono emerse, come si legge nel verbale, «perdite di periodo pari a 2,66 milioni di euro, perdite portate a nuovo per 6,16 milioni e un patrimonio netto positivo per 3,99 milioni». L’assemblea ha anzitutto deliberato di coprire le perdite di periodo mediante utilizzo per pari importo delle riserve di rivalutazione.
La stessa voce, che era pari a 2,88 milioni, è stata poi azzerata anche per ridurre parzialmente le perdite portate a nuovo fino a 228mila euro.

A quel punto i soci hanno deliberato un aumento di capitale di nominali 13mila euro con un sovrapprezzo di 8,98 milioni. Il bilancio 2021 di Ca’ Zampa s’era chiuso con una perdita di oltre 3 milioni di euro riportata a nuovo e quasi raddoppiata rispetta al passivo di 1,6 milioni dell’esercizio precedente. Il tutto mentre i ricavi anno su anno sono saliti da 944mila euro a 1,7 milioni.

La nota integrativa spiegava che il bilancio «è stato influenzato dalle misure restrittive sulla circolazione delle persone a seguito della pandemia». Inoltre il documento precisava che la società ha varato il piano 2022-2026 che prevede sia l’apertura di nuove cliniche «Greenfields» sia l’acquisizione di cliniche già esistenti grazie all’apporto finanziario dei soci.  La società è controllata dalla Ca’ Zampa Holding, a sua volta controllata dal fondo G Square, mentre soci di minoranza sono la stessa Salza col marito tramite la Pet Vet Holding, la famiglia Doris con la Finprog e Maurizio Carfagna che hanno parzialmente reinvestito.

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