Si riparte con la trattativa, Delta e Certares full immersion con Ita
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Imprese
Imprese Mer 28 settembre 2022

Si riparte con la trattativa, Delta e Certares full immersion con Ita

La cordata formata dal fondo di investimento statunitense Certares e dalla compagnia americana Delta Air Lines monitorano Ita. Si riparte con la trattativa, Delta e Certares full immersion con Ita
Tobia De Stefano
di 
Tobia De Stefano

Con una lunga esperienza nel settore economico, ha lavorato a Libero Mercato e Libero. Ora è alla Verità e scrive per Panorama e Verità & Affari

La vendita di Ita

Dopo la riapertura della data room dell’ultima settimana – la cordata formata dal fondo di investimento statunitense Certares e dalla compagnia americana Delta Air Lines hanno avuto la possibilità di monitorare le performance di Ita, accedendo ai documenti più sensibili dell’aviolinea – oggi ci sarà un’altra tappa decisiva nella lunghissima trattativa che dovrebbe portare alla privatizzazione della compagnia italiana.

A Fiumicino, infatti, andrà in scena l’incontro tra i rappresentanti della cordata scelta da Tesoro in esclusiva e gli uomini di Ita. Da una parte Greg O’ Hara, che ha creato il fondo Certares e lo gestisce dal 2012 insieme agli italiani Domenico Barile e Stefano Sardo con i manager di Delta, e dall’altra il team guidato dal presidente Alfredo Altavilla e dall’amministratore delegato Fabio Lazzerini.

Incontro tecnico per definire i tanti aspetti ancora non risolti rispetto alla proposta di Certares che valuta la compagnia 700 milioni di euro per il 50,1%. C’è da chiarire per esempio la questione occupazionale che è legata a quella delle rotte. Maggiore è il numero delle rotte e più saranno le persone che rientreranno nel perimetro previsto. Non solo di posti di lavoro si parlerà, perché ci sono anche alcuni aspetti finanziari da chiarire, a partire dagli aumenti di capitale che entrambe le parti (Tesoro e fondo) saranno chiamati a coprire. E poi c’è l’aspetto della governance, con il Tesoro che dovrebbe avere l’ultima parola su tutte le questioni strategiche, sulla scelta del presidente e su quella dell’ad.

Per tutta la giornata di ieri si sono rincorse le voci di un accordo molto vicino e di una vera e propria full immersion per la giornata di oggi. Si vedrà. Quello che è certo è che se alcuni rappresentanti di Fratelli d’Italia danno la partita per chiusa (si veda il responsabile economico, Maurizio Leo ), per altri, si veda l’intervista di Guido Crosetto, la scelta spetterà al nuovo governo.

Condividi articolo