Fs non si smarca da Ita: «Ma non siamo competenti sugli aerei»
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ImpreseIn evidenza Ven 16 dicembre 2022

Fs non si smarca da Ita: «Ma non abbiamo le competenze per gestire aerei»

L'amministratore delegato di Fs, Luigi Ferraris, smentisce l'interessamento di Fs nella partita per l'acquisto di Ita. Fs non si smarca da Ita: «Ma non abbiamo le competenze per gestire aerei»
Emanuele Bonora
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Emanuele Bonora

Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.

Fs sull’interesse per Ita

“Siamo interessati al trasporto aereo dal punto di vista commerciale, come integrazione, ad esempio, dei biglietti tra aereo e rotaia. I mezzi di trasporto devono parlare. Ma noi competenze per gestire gli aerei non le abbiamo”. L’amministratore delegato di Fs, Luigi Ferraris, non toglie del tutto le mani dalla cloche, ma tiene dritta la barra dell’azienda lungo i binari dei treni. Da giorni si parla di un interessamento di Ferrovie nella partita per l’acquisto di Ita, al fianco dei tedeschi di Lufthansa.

Un interessamento a cui strizzava l’occhiolino anche il Tesoro, che vedeva in questo modo ulteriormente tutelato il vessillo dell’italianità. Ma Ferraris ha smorzato parzialmente gli entusiasmi. “Non abbiamo le competenze”, ha detto, precisando che Fs non è nemmeno “nella data room di Ita” e che nessuno “ci ha chiesto di entrare”. L’ad di Ferrovie ha, comunque, ribadito la necessità “che ci sia una pianificazione tra aereo e rotaie per evitare che il trasporto su strada cresca troppo”.

La palla deve giocarla, quindi, a Lufthansa il cui ceo Spohr Zeit ha ribadito in maniera chiara l’interesse ad acquisire Ita“Questo passo aprirebbe non solo a Lufthansa, ma anche a Ita e al Paese Italia nuove prospettive nel trasporto aereo – ha spiegato in un’intervista a Die Zeit -. Noi vogliamo e dobbiamo diventare più europei”

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