Illycaffè in difficoltà, bruciato il 70% del valore creato in un anno
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Imprese Gio 22 settembre 2022

Illycaffè travolta dai rincari: "Bruciato il 70% del valore creato in un anno"

Crisi energetica e rincari colpiscono chiunque. Anche i colossi del caffè. Illycaffè storica realtà triestina nata nel 1933 Illycaffè travolta dai rincari: "Bruciato il 70% del valore creato in un anno" ILLYCAFFE'TAZZINACAFFE'ILLY ESPRESSO
Marco Vassallo
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Marco Vassallo

Bruciato il 70% di valore creato da Illycaffè

Crisi energetica e rincari colpiscono chiunque. Anche i colossi del caffè. Illycaffè storica realtà triestina nata nel 1933 non si nasconde e ammette le difficoltà. L’ad Cristina Scocchia, infatti, ha appena annunciato che il 70% del valore creato in un anno è stato bruciato.

Costi insostenibili di gas ed elettricità

Quest’anno l’incremento dei costi è stato micidiale: 45 milioni di euro in più rispetto al 2021. “L’anno scorso abbiamo avuto 62 milioni di Ebitda e quest’anno abbiamo avuto un incremento altissimo – ha spiegato la manager – questo significa che il 70% del valore è stato bruciato a causa di fattori esogeni come aumento del costo del caffè e della bolletta energetica”. L’azienda, ha precisato Scocchia, paga il gas 10 volte in più rispetto lo scorso anno. E pure l’elettricità è aumentata di più del doppio se si considerano gli scorsi mesi.

Fatturato in crescita ma occhio al carovita

Per quanto riguarda il bilancio economico si conta comunque di chiudere il bilancio 2022 con una crescita dei ricavi. “Al momento il fatturato dell’azienda sta crescendo del 20% rispetto all’anno scorso – ha spiegato Scocchia –  ma non pensiamo sia il numero con cui chiuderemo l’anno perché ci aspettiamo che l’inflazione stia riducendo in maniera significativa il potere d’acquisto, di conseguenza, ci aspettiamo che beni primari, soprattutto di alto di gamma come il nostro, avranno mesi difficili di fronte“.

Quotazione in vista

Interpellata poi sulla quotazione, Scocchia conferma che avverrà  tra il 2023 e il 2026. “Il prossimo anno decideremo dove e come”. La quotazione in Borsa “crediamo che sia il modo per raggiungere una governance sempre più sofisticata”, spiega l’a.d., ricordando che “l’azienda ha aperto il capitale, con l’ingresso di un socio di minoranza”.

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