Riassetto interno per il caffè Lavazza, aumento di famiglia da 9 milioni
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Imprese Sab 09 luglio 2022

Riassetto interno per il caffè Lavazza, aumento di famiglia da 9 milioni

Rafforzamento patrimoniale del gruppo Lavazza, gruppo italiano leader nella produzione di caffè. A Torino presso la sede della Lavazza. Riassetto interno per il caffè Lavazza, aumento di famiglia da 9 milioni
Redazione Verità&Affari
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L’aumento di capitale di Lavazza

Rafforzamento patrimoniale del gruppo Lavazza, gruppo italiano leader nella produzione di caffè. Il 14 giugno a Torino presso la sede della Luigi Lavazza, davanti al notaio Giovanna Ioli, l’assemblea ha varato un aumento di capitale di 9 milioni riservato al socio Finlav, la finanziaria della famiglia Lavazza, rappresentata da Antonella Lavazza, figlia di Alberto. L’aumento avviene «mediante emissione di 90 mila azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna con sovrapprezzo complessivo di 8.910.000 euro riservato a Finlav spa a fronte del conferimento della partecipazione da essa detenuta nella società americana Lavazza Premium Coffees Corp., con esclusione del diritto di opzione da parte degli altri azionisti», c’è scritto nel verbale.

I soci presenti

Nell’azionariato della torrefazione torinese sono presenti Finlav, Emilio Lavazza & c sapa, Alberto Lavazza & a sapa. Dal verbale si apprende che «l’operazione avverrebbe tramite il conferimento da parte della società Finlav spa dell’intera partecipazione costituita da numero 154 azioni prive di valore nominale, rappresentative del 6,99682% del capitale sociale della predetta società Lavazza Premium Coffees Corp. a fronte dell’aumento a pagamento del capitale sociale da 25 milioni di euro a 25,090 e così per complessivi euro 90 mila, mediante l’emissione di 90 mila nuove azioni ordinarie del valore nominale di un euro ciascuno, con un sovrapprezzo complessivo di 8,910 milioni di euro con diritti pari a quelli delle azioni ordinarie già esistenti e con godimento regolare, riservando tale aumento al socio società Finlav spa e pertanto con esclusione del diritto di opzione da parte degli altri azionisti».

Al fine di realizzare il conferimento in natura della partecipazione, Finlav spa ha conferito al professionista Fabrizio Cravero di Torino l’incarico per valutare la suddetta partecipazione. Il professionista ha quindi provveduto a redigere la relazione di stima contenente la valutazione riferita alla data del 31 dicembre 2021. Il presidente Luigi Lavazza ha illustrato agli intervenuti la relazione di stima contenente la descrizione della partecipazione oggetto del conferimento: il valore ad essa attribuito pari ad euro 9,3 milioni. Il conferimento nella Lavazza però è stato fatto al valore di 9 milioni «pertanto inferiore al valore risultante dalla valutazione contenuta nella relazione di stima dell’esperto».

Di chi è Lavazza

Lavazza è una storia che dura da quattro generazioni, consacrata dal successo e dallo spirito imprenditoriale: un tratto quasi genetico trasmesso nel dna familiare e che negli anni ha portato alla crescita senza arresto di un marchio riconosciuto per la sua qualità in Italia e nel mondo. Finlav è controllata, con quote paritetiche, dalla accomandita di Alberto e figli (Antonella, Marco e Manuela) e dalla cassaforte degli eredi (Giuseppe e Francesca) di Emilio. Un ruolo di cerniera tra le due casseforti è affidato ad Ago. Si tratta di una società semplice costituita nel 1989 tra Alberto ed Emilio Lavazza. Ago ha come soci d’opera alcuni professionisti tra cui Franzo Grande Stevens e possiede due azioni Finlav. Attualmente la quarta generazione si è insediata, oltre che nella finanziaria di controllo, anche nel consiglio della capogruppo: Giuseppe e Marco sono vicepresidenti mentre Francesca, Antonella e Manuela sono consiglieri.

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