Borsa di Milano apertura in ribasso: pesano i dividendi di 8 big
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In evidenzaMercati Lun 24 aprile 2023

Borsa di Milano in ribasso ma pesano i dividendi di otto big

Piazza Affari avanza a ritmo ridotto in attesa dei dati Usa su Pil e inflazione. Secondo round di trimestrali Usa a cominciare da Coca Cola Borsa di Milano in ribasso ma pesano i dividendi di otto big
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Lo spread stabile a 186 punti

Avvio di settimana in calo per le Borse  europee. Milano segna un -1%, ma va tenuto conto che il Ftse Mib risente dello stacco cedole di otto big, che pesa per l’1,36%. Il bilancio, dunque, sarebbe positivo. Intanto lo spread si attesta a 186 punti (venerdì in chiusura a 187 punti) e il rendimento dei Btp a dieci anni è stabile al 4,35%. Venerdì in tarda serata S&P ha confermato il rating sul debito sovrano del nostro Paese a BBB, con outlook stabile.

Attesa per i dati Usa su Pil e inflazione

I mercati sono  attesa della pubblicazione di alcuni dati macroeconomici chiave che saranno diffusi nei prossimi giorni, a partire dal Pil Usa del primo trimestre e dell’indice Usa Pce core di marzo, misura dell’inflazione prediletta dalla Fed, e delle stime del Pil dell’area euro. C’e’ attesa anche per la pubblicazione delle trimestrali di tutti i big del settore tech, Alphabet, Amazon e Microsoft in testa. Gli investitori continuano a monitorare le mosse della banche centrali in attesa della decisione della Fed la prossima settimana e dopo le minute del board di marzo della Bce e le ultime dichiarazioni di Christine Lagarde in tema di inflazione, che hanno confermato che nuovi rialzi dei tassi sono probabili. 

La Banca del Giappone decide sui tassi

In Parlamento il governatore della Boj, Kazuo Ueda, ha detto che la Banca del Giappone continuera’ con le politiche di accomodamento monetario perche’ l’inflazione e’ ancora sotto al 2%. L’istituto si riunira’ giovedi’ e venerdi’ per decidere sui tassi e per elaborare nuove previsioni trimestrali sulla crescita e sull’inflazione. “Al momento, l’inflazione tendenziale e’ inferiore al 2%, quindi dobbiamo mantenere l’allentamento monetario”, ha detto Ueda. “Ma quando l’inflazione tendenziale raggiungera’ il 2%, la Boj dovra’ normalizzare la politica monetaria”, ha aggiunto. Sul fronte macroeconomico, atteso in mattinata l’indice Ifo tedesco di aprile.

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