Piazza Affari prima della classe in Europa. Tod's vola dopo Opa
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In evidenzaInvestimenti Lun 12 febbraio 2024

Piazza Affari la prima della classe in Europa Tod's vola dopo l'Opa

Piazza Affari ha terminato a quota 31.500 punti (+0,96%). Nel complesso è stata una seduta positiva per l'Europa. Oggi l’inflazione Usa Piazza Affari la prima della classe in Europa Tod's vola dopo l'Opa
Redazione Verità&Affari
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Piazza Affari chiude da prima della classe in Europa, aggiornando ancora i massimi dalla primavera 2008, nel giorno in cui due storiche famiglie imprenditoriali italiane scelgono la via dell’uscita dal listino milanese. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni vicino a quota 31.500 punti (+0,96%) ma nel complesso è stata una seduta positiva per i listini europei alla vigilia dei dati sull’inflazione americana di gennaio e con il supporto dei record segnati da Wall Street venerdì sera (S&P500 per la prima volta sopra i 5mila punti). Madrid è salita dello 0,8% così come Zurigo, Francoforte e Parigi di mezzo punto percentuale, più timide Amsterdam e Londra. Retailer, lusso, costruzioni e banche i settori al centro degli acquisti.

Corre Tod’s scivola Saras

A Milano protagonisti assoluti i titoli Tod’s e Saras dopo l’annuncio nel week end di due operazioni di riassetto azionario. Le azioni della casa marchigiana dell’abbigliamento sono salite del 18,4% allineandosi al prezzo di 43 euro (43,04 la chiusura) a cui i fratelli Della Valle e il fondo L Catterton lanceranno l’opa per il delisting. Trattato il 5,2% circa del capitale. Al contrario i titoli del gruppo di raffinazione petrolifera sono scivolati del 3,7% chiudendo sotto al prezzo di 1,75 euro (1,728 la chiusura) concordato per il passaggio della maggioranza relativa dalla famiglia Moratti al gruppo olandese Vitol. Scambiato il 5,9% del capitale. Sul Ftse Mib rimbalzo di Saipem (+5,9%) dai minimi di giugno e sulla scia del recupero del greggio che in una settimana è risalito di oltre il 6%. Bene Tim (+2,9%).

Giù il petrolio

Sul mercato valutario euro/dollaro in discesa a 1,077 (1,08 questa mattina e 1,0784 venerdì sera) mentre gli operatori pronosticano prezzi al consumo Usa in rallentamento a gennaio.  Prezzi del petrolio in calo con il Brent aprile a 86,6 dollari al barile e il Wti febbraio a 76,6 dollari al barile. Gas naturale in calo del 5% ad Amsterdam a 25,7 euro al megawattora.

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