Piazza Affari scavalca quota 33 mila. E anche l'oro è record
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Investimenti/In evidenza
In evidenzaInvestimenti Mar 05 marzo 2024

Piazza Affari scavalca quota 33 mila. E anche per l'oro è record

Borsa Milano chiude di slancio+0,71%, riportandosi sopra quota 33.000 punti, nuovo massimo dalla crisi di Lehman Brothers. Piazza Affari scavalca quota  33 mila. E anche per l'oro è record
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

In una seduta contrassegnata dalla cautela per le Borse europee il Ftse Mib chiude di slancio da primo della classe a +0,71%, riportandosi sopra quota 33.000 punti, nuovo massimo dal 2008, ovvero dalla crisi di Lehman Brothers. Archiviate le previsioni non entusiasmanti sull’economia cinese (obiettivo crescita Pil +5% nel 2024), gli occhi degli investitori sono puntati sul “Super Tuesday” delle primarie statunitensi. Ma il focus resta sulle decisioni delle banche centrali: si attendono le parole di Jerome Powell al Congresso Usa (domani) e il successivo vertice della Bce (giovedì). Secondo gli analisti di Neuberger Berman, l’Eurotower attenderà prove più solide di un calo duraturo dell’inflazione prima di tagliare i tassi che molti economisti situano a giugno. Nell’attesa, l’attività terziaria dell’Eurozona torna in fase espansiva per la prima volta da luglio 2023: l’indice Pmi servizi, infatti, è salito a 50,2 punti a febbraio (dai 48,4 di gennaio). Oltreocenano scende, invece, a 52,6 punti l’Ism servizi Usa a febbraio, sotto le stime.

Bene le utility

Venendo ai titoli, a Piazza Affari la rotazione sul settore dell’energia premia A2a, che chiude in cima al listino con un guadagno del 3,8%. Continua il rally di Saipem (+3,6%), in luce anche Tenaris che termina la seduta a +3,6%. Bene in generale il comparto delle utilities con Hera (+2,7%), Enel (+2,3%) ed Erg (+2,1%). Acquisti su Intesa SanPaolo (+2%) e Mediobanca (+0,9%), sostenute dal giudizio positivo di Morgan Stanley. Sul fronte opposto, in coda Moncler (-1,4%) e Interpump (-1,3%). Fuori dal paniere principale, scattano Webuild (+11%), dopo una commessa negli Usa e Maire (+11,8%), dopo i conti del 2023 e la presentazione del nuovo piano industriale.

Oro record

Sul valutario, l’euro passa di mano a 1,0863 dollari (1,0847 in avvio, da 1,0818 alla vigilia). La moneta unica vale anche 163,116 yen (163,228 in apertura, da 162,66), mentre il cambio dollaro/yen è a 150,161 (150,47 in avvio, da 150,35). Debole il petrolio, con il Wti aprile a 78,87 dollari al barile (+0,2%) e il Brent maggio a 82,71 dollari (-0,1%). Proseguono in rialzo i prezzi del gas scambiato ad Amsterdam a 27,57 euro (+2,5%). Riflettori su bitcoin, che ha superato i 69.000 dollari per la prima volta nella sua storia per poi scendere sotto quota 66.000. Nuovo massimo storico anche per l’oro, spinto dalle prospettive di tagli dei tassi da parte della Fed: il prezzo è arrivato a 2.145,40 dollari, superando il record assoluto di inizio dicembre. Infine, dopo aver toccato i minimi da circa due anni, lo spread si conferma in calo a 139 punti (142 alla vigilia).

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo, non costituisce attività di consulenza né sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio, ma possono essere suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina pertanto ogni responsabilità e si ricorda che qualunque operazione finanziaria viene fatta a proprio esclusivo rischio.
Condividi articolo