Energia, 4,5 milioni famiglie vulnerabili resteranno sotto tutela

Arrivano nuove disposizioni per il mercato dell’energia che manterrà una forma limitata di tutela per 4,5 milioni di famiglie disagiate. Il Consiglio dei Ministri, su proposta della Presidente Giorgia Meloni e del Ministro Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato specifiche modifiche e integrazioni al decreto-legge Energia approvato a fine novembre.

Passaggio graduale al mercato libero

Le disposizioni aggiuntive sono finalizzate a disciplinare il passaggio graduale al mercato libero dei 9 milioni di utenze domestiche che ancora usufruiscono del mercato tutelato. Sono stati rafforzati, in particolare gli strumenti finalizzati a prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e possibili alterazioni delle condizioni di fornitura di energia elettrica.

Per circa 4,5 milioni di famiglie, attualmente nel mercato tutelato, vengono introdotte misure per assicurare la massima informazione e le migliori condizioni nel passaggio al mercato libero dell’energia elettrica, che già riguarda circa 21 milioni di famiglie.

Gli utenti interessati dal passaggio al mercato libero saranno destinatari di una specifica campagna informativa, nonché i principali beneficiari di una costante attività di monitoraggio sulle attività degli operatori e sull’andamento dei prezzi definita dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative.

Limitatamente alla fornitura di energia elettrica in favore delle famiglie non vulnerabili, entro il 10 gennaio 2024 si procederà all’individuazione degli operatori economici che subentreranno nella fornitura.

4,5 milioni di famiglie restano sotto tutela

Le norme prevedono che 4,5 milioni milioni e mezzo di famiglie “vulnerabili” potranno continuare a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati anche, a seguito della liberalizzazione del mercato, prevista dalla legge 124/2017 e dagli obiettivi del PNRR previsti per il 2021 come condizione per il pagamento della terza rata.

“Nel rispetto degli impegni assunti con il PNRR e in coerenza con la disciplina europea di settore, si provvede a definire le modalità di erogazione dell’energia elettrica in favore delle fasce sociali più deboli (gli utenti vulnerabili), prevedendo un obbligo di fornitura in capo all’operatore economico individuato all’esito di una procedura ad evidenza pubblica regolata da ARERA. Nei confronti di tali utenti viene garantito il mantenimento di prezzi calmierati anche all’indomani della definitiva cessazione del regime del mercato tutelato”.

Semplificazioni per domiciliazione bancaria

Si introducono anche semplificazioni relativamente al trasferimento della domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, di cui viene prevista l’emissione con cadenza necessariamente bimestrale, ferma restando la libertà dell’utente di scegliere un fornitore diverso da quello assegnato all’esito delle procedure competitive e una differente modalità di pagamento.

(Teleborsa)