Gli analisti bocciano il piano di Merlyn su Tim: tutte fantasie
Il titolo Tim sale alla vigilia del cda che dovrà esaminare il piano Kkr per lo scorporo della rete. Gli analisti bocciano il piano BIl piano del fondo Merlyn
Il dossier su Tim e Netco da qualche giorno ha visto irrompere il piano del fondo Lussemburghese Merlyn (che capo all’ex Jp Morgan Alessandro Barnaba) in una complessa partita in cui da mesi in ballo ci sono gli americani di Kkr. E tira aria di carte bollate con Vivendi socio al 24% sul piede di guerra. Occhi puntati quindi sul titolo Tim che dopo l’arrivo della nuova proposta ha preso il volo. Il rialzo di oggi dell’1,9% porta al 6% il progresso nelle ultime cinque sedute.
Bocciature unanimi
Gli analisti, però, sono concordi nel bocciare il piano del fondo lussemburghese che sostanzialmente ribalta il progetto presentato da Kkr. Secondo Merlyn infatti il gruppo telefonico dovrebbe trattenere la rete (nel frattempo fusa con Open Fiber) e vendere tutto il resto trasformandosi in una società tech.
Non esiste un piano B
Per la Borsa, però, si tratta di fantasie. Per gli specialisti d Oddo Investimenti (che sul titolo hanno un Tp a 0,40€) non c’è un piano B rispetto a quello di KkR. Equita (Tp 0,41€) sostiene che le indicazioni di Merlyn (illustrate in un’intervista al Sole 24 Ore dall’ex direttore generale di Tim, Stefano Siragusa) non aggiungono nulla a quanto sostenuto da Vivendi nella lettera inviata al cda del gruppo telefonico chiedendo che qualunque delibera passi al vaglio dell’assemblea straordinaria dei soci
Intermonte: stime lontane dalla realtà
Gli analisti di Imi (che non hanno dato rating al titolo) sostengono che “le dichiarazioni di Siragusa restano ambiziose”. Troppo alta la valutazione del 67% di Tim Brazil la cui vendita dovrebbe fruttare 7 miliardi mentre agli attuali valori di Borsa vale solo 4,6 miliardi. Per non parlare del valore che Merlyn attribuisce a ConsumerCo (la società che gestisce il servizio telefonico) Scrive in proposito Intermonte che sul titolo Tim è “buy”. A 0,41€: “La presunta creazione valore di 1 euro per azione entro 24 mesi non ci sembra suffragata dalla realtà”
Akros: il verno ha già bocciato il piano B
Gli analisti di Akros (Tp a 0,40) aggiungono: “Con lo scetticismo del governo, le probabilità che il piano Merlyn abbia successo sono decisamente diminuite, allo stesso tempo il successo dell’offerta di Kkr è lungi dall’essere assicurato. Almeno, un piano di ripiego dovrebbe sostenere il titolo in questa incertezza”. In definitiva “escludiamo che questo piano alternativo (ad oggi non suffragato da target numerico indicazioni precise) possa essere esaminato dal Cda TIM e votato in assemblea come proposta alternativa a quella di KKR. Questa iniziativa ci sembra piuttosto un chiaro tentativo dell’ultimo minuto di destabilizzare il Board di TIM chiamato ad assumere questo fine settimana una decisione chiave per il riassetto del Gruppo”.
Sorpresi gli analisti di Kepler
Kepler (che su titolo ha una valutazione a 0,29€) giudica una vera sorpresa sia la lettera di Vivendi che l’intervento di Marlyn.
Il fondo chiede l’assemblea
Alla reazione fredda da parte degli analisti, Siragusa risponde che ha già coinvolto molti investitori ed è sereno della bontà anche finanziaria e non solo industriale della proposta. Il loro piano verrà presentato quando il CdA di TIM convocherà un’assemblea degli azionisti per votare la vendita di NetCo.
Convocazione
Se il CdA non la convocherà, il gruppo di investitori che sostiene il piano Merlyn chiederà al CdA di convocare un’assemblea per discutere il piano.