Bocciato l'emendamento sugli extra-profitti di Big Pharma - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ In evidenza
In evidenza Sab 17 dicembre 2022

Graziata Big Pharma: non passa l'emendamento sugli extra-profitti legati al Covid

Respinta una proposta di modifica alla manovra, che introduceva un contributo sugli extra-profitti delle imprese farmaceutiche e assicurative Graziata Big Pharma: non passa l'emendamento sugli extra-profitti legati al Covid
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

L’emendamento sugli extra-profitti

La Camera ha bocciato un emendamento alla legge di bilancio che introduceva una tassa del 20% sugli extra-profitti realizzati durante la pandemia dalle imprese farmaceutiche e assicurative. 

La proposta di modifica, presentata in Commissione Bilancio dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario Giuseppe Conte), fissava un “contributo straordinario e temporaneo” da versare nei prossimi due anni. Il contributo era calcolato calcolato sul maggior utile netto conseguito oltre il milione di euro nel 2021 e il 2022, rispetto a quello del triennio precedente. 

A versare il contributo, se l’emendamento fosse passato, sarebbero stati i “soggetti che esercitano, nel territorio dello Stato, attività di vendita, produzione, importazione e commercializzazione di prodotti nei settori farmaceutici e assicurativo, al fine di perseguire maggiore equità ed equilibrio tra i costi sostenuti dai consumatori e i profitti ottenuti dagli operatori nel periodo pandemico”.

I lavori in Commissione Bilancio stanno continuando in queste ore. Se i tempi saranno rispettati, la manovra approderà martedì nell’Aula di Montecitorio. Il governo sta lavorando alla definizione di un pacchetto di emendamenti al testo. I vari ministeri, nel frattempo, hanno inviato le loro proposte, che ammontano a 68 secondo una tabella con la data di ieri sera.

Condividi articolo