Il petrolio ora si ferma I tassi sono in discesa le Borsa salgono
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In evidenzaMercati Mar 10 ottobre 2023

Il petrolio ora si ferma I tassi sono in discesa Le Borse salgono

Bene Piazza Affari. . La corsa del Brent si è fermata. I tassi alti frenano la crescita e rendono superfluo un nuovo aumento dei tassi Il petrolio ora si  ferma I tassi sono in discesa Le Borse salgono
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Passata la reazione emotiva iniziale, i mercati hanno stabilito che l’attacco di Hamas a Israele porterà a un conflitto armato circoscritto e incapace di incidere in modo duraturo e importante sui prezzi del petrolio. Il greggio ha chiuso in rialzo di oltre il 4%, ma stamattina arretra e contribuisce a raffreddare anche le aspettative su inflazione e tassi. Nel corso delle ultime ore sono anche arrivate indicazioni molto precise dalla Federal Reserve sull’impatto restrittivo dei tassi di mercato su livelli mai visti negli ultimi quindici anni. Piazza Affari  guadagna l’1,4%. Stessa variazione per Francoforte e Parigi. Bene le banche dopo l’audizione di Banca d’Italia che esclude grandi problemi per il sistema italiao

TASSI

L’inasprimento delle condizioni finanziarie provocato dall’impennata dei rendimenti dei Treasury può sostituire un ulteriore aumento del tasso di interesse di riferimento. E’ questa l’idea che sta prendendo piede dentro la Federal Reserve.

Ieri sera il vicepresidente della Fed, Philip Jefferson, ha dichiarato a una conferenza che la banca centrale si rende conto del mutamento delle condizioni finanziarie causato dall’aumento dei rendimenti obbligazionari, questo tema peserà nel “futuro percorso della politica”. “I mercati stanno compiendo il lavoro sporco per conto della Fed“, ha sintetizzato a Bloomberg TV, Yelena Shulyatyeva, economista senior per gli Stati Uniti di BNP Paribas. I rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni sono aumentati di circa 40 punti base dalla riunione politica della Fed del 19-20 settembre, raggiungendo il 4,8% venerdì. Stamattina il decennale è a 4,63%. Poco prima di Jefferson, intervenendo alla stessa conferenza, la presidente della Fed di Dallas Lorie Logan aveva indicato che i premi per il rischio in aumento, “potrebbero far raffreddare l’economia, riducendo così la necessità di un’ulteriore necessità di un ulteriore inasprimento della politica monetaria”.

I commenti di Logan e Jefferson al convegno della National Association for Business sono allineati alle osservazioni del presidente della Fed di San Francisco Mary Daly, rilasciate la settimana scorso: Se le condizioni finanziarie, che si sono considerevolmente inasprite negli 90 giorni, rimarranno tali, la necessità di intraprendere ulteriori azioni diminuirà”.

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