Gli analisti di Bank of America: la festa dei titoli bancari è finita
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In evidenzaInvestimenti Lun 11 settembre 2023

Gli analisti di Bank of America non hanno dubbi: la festa per i titoli bancari è finita

Le previsioni della banca d'affari indicano un possibile ribasso di circa il 15%. Settori preferiti sono alimentari e quello farmaceutico. Gli analisti di Bank of America non hanno dubbi: la festa per i titoli bancari è finita
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Le banche europee sono troppo care. E’ il momento di vendere. Il verdetto viene dagli analisti di Bank of America in un report dedicato al settore del credito. Le banche europee – spiega lo strudio – hanno avuto un andamento superiore del 9% rispetto all’indice negli ultimi quattro mesi. Hanno così recuperato  due terzi della  caduta seguita  alla crisi di Silicon Valley Bank. A favorire la ripresa è stato l’aumento dei tassi che ha fatto salire il margine di intermediazione e la riduzione degli spread creditizi. Ma ora la situazione è cambiata. Le quotazioni sono  a rischio per un nuovo calo dei rendimenti obbligazionari e di un ampliamento degli spread creditizi. Gli analisti di Bank of America  affermano di essere “Underweight” sul settore. BofA evidenzia che le banche sono uno degli indici  settoriali preferiti: le aspettative di un calo dei tassi globali, di rendimenti obbligazionari più bassi e di spread creditizi più ampi implicano un calo di oltre il 15% entro il primo trimestre del 2024.

Ribasso potenziale del 15%

Le proiezioni della banca d’affari statunitense indicano inoltre un possibile ribasso di circa il 15% per lo Stoxx 600 a 380 punti, nonché una sottoperformance dell’11% per i titoli ciclici rispetto a quelli difensivi. Allargando lo sguardo, le banche rappresentano il sottopeso ciclico preferito, insieme al settore automobilistico, mentre i settori alimentari e quello farmaceutico rappresentano i principali overweight difensivi.

La corsa dei tassi al capolinea

“L’avvicinarsi della fine del ciclo di rialzi della BCE suggerisce che lo slancio relativo degli utili bancari nei prossimi mesi probabilmente tornerà ai livelli impliciti nel recente calo dell’indice di fiducia nell’ rea euro – si legge nella ricerca – Tuttavia, notiamo che i nostri analisti di settore rimangono positivi sulle banche, date le valutazioni interessanti, compresi i cash distribution yield, i bassi rischi di credito e le loro aspettative di una continua e robusta crescita dei ricavi una volta che i cicli di rialzi delle banche centrali saranno terminati”.

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo, non costituisce attività di consulenza né sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio, ma possono essere suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina pertanto ogni responsabilità e si ricorda che qualunque operazione finanziaria viene fatta a proprio esclusivo rischio.
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