L'assist di Goldman Sachs: "Azionario europeo sottovalutato"
Goldman Sachs in una ricerca sottolinea lo sconto significativo rispetto al mercato azionario statunitense.Le azioni europee hanno registrato buone performance quest’anno, anche se la maggior parte dei rendimenti sono stati realizzati all’inizio dell’anno e infatti dall’inizio dell’estate lo STOXX Europe si è mosso in un range di negoziazione ristretto. Comunque, la valutazione dello STOXX Europe non è impegnativa con un P/E di appena 12,2x. Lo afferma Goldman Sachs in una ricerca sul tema, sottolineando lo sconto significativo rispetto al mercato azionario statunitense.
Secondo l’analisi della banca d’affari statunitense, tutti i settori in Europa scambiano con uno sconto rispetto ai settori comparabili statunitensi. “In effetti, lo sconto dell’Europa rispetto agli Stati Uniti non è mai stato così ampio (sulla base dei pesi dello stesso settore) – si legge nel documento – Si tratta di uno sconto maggiore rispetto alla crisi sovrana, alla crisi finanziaria globale o a qualsiasi precedente recessione europea”.
Secondo Goldman Sachs, non è tanto il fatto che l’Europa sia cheap, ma il fatto che è che “nessuno crede alla crescita“. “Riteniamo che il problema principale per l’Europa sia che gli analisti e gli investitori sono scettici sulla capacità delle aziende europee di crescere nel medio termine”, scrivono gli analisti.
Inoltre, viene fatto notare che le aziende stanno riacquistando azioni, l’issuance è prossima allo zero e il private equity è ancora un acquirente, a testimonianza della “natura sottovalutata di gran parte delle azioni europee quotate in borsa”. (Teleborsa)