Le azioni da comprare oggi in Borsa Milano: fari sulle banche - V&A
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Le azioni da comprare oggi a Milano. Fari puntati su Unicredit e banche

Le azioni da comprare oggi in Borsa Milano . Gli analisti corrono ad alzare le stime su Unicredit e guardano alle trimestrali delle banche Le azioni da comprare oggi a Milano. Fari puntati su Unicredit e banche ESTERNO PALAZZO MEZZANOTTE BORSA ITALIANA MILANO PIAZZA AFFARI
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Comprare e e vendere oggi a Piazza Affari

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in positivo, future dell’indice EuroStoxx50  +0,2%. Le azioni da comprare oggi 1 febbraio 2023.

 COMPRARE E VENDERE OGGI

 UNICREDIT E BANCHE

Dopo la trimestrale Intermonte alza il giudizio a Interessante e porta il target da 17,5 a 23,50 eu. Tutti i broker stanno correndo ad alzare le stime. Ci aspettiamo un tono positivo delle trimestrali di tutte le banche italiane.

 AZIONI DA TENERE D’OCCHIO

MPS

Esce dalla black list di Consob che prevedeva l’obbligo di pubblicare ogni mese informazioni sulla sua situazione finanziaria.

CYBEROO

 Il 2023 di Cyberoo (cyber security per le impres) si apre con importanti contratti nel Sud. Prevedono diverse soluzioni evolute compreso il nuovo servizio “Cypeer Sonic” che permette operazioni di bonifica anche senza l’intervento di un operatore.

ENEL

Il governo cerca candidati alternativi per sostituire Francesco Starace alla guida del gruppo, dicono fonti politiche a Reuters. Blackrock deteneva il 5,022% al 25 gennaio, secondo gli ultimi aggiornamenti Consob.

ESI 

 Si occupa di energie rinnovabili. La Ue vuole sostenere il Green Deal per la transizione energetica, anche attraverso gli sgravi fiscali. La Commissione vuole anche aumentare le soglie degli aiuti di Stato: “le disposizioni sulle agevolazioni fiscali consentirebbero agli Stati membri di allineare i propri incentivi fiscali a un regime comune, offrendo così, maggiore trasparenza e prevedibilità alle imprese europee”. L’obiettivo è di allineare le varie norme che disciplinano gli aiuti negli Stati membri, rendendole per quanto possibile uniformi.

NHOA

Ha pubblicato alcuni dati  relativi al quarto trimestre 2022, non assoggettati a revisione contabile.  I ricavi consolidati hanno superato i 165 milioni di euro, “perfettamente in linea con la guidance rivista al rialzo e con le aspettative di raggiungere oltre 5 volte i ricavi del 2021“, ha commentato Carlalberto Guglielminotti, ceo del Gruppo. Lo stoccaggio d’energia guida la crescita: “confermandosi ancora una volta il motore di crescita del Gruppo, con oltre 300 milioni di euro di portafoglio ordini, 1,4GWh in costruzione e oltre 1 miliardo di euro di lavori previsti , dando piena visibilità sulla crescita nel 2023”. Per il 2023 il Gruppo Nhoa prevede ricavi compresi tra i 220 e i 280 milioni

OVS

Salta l’acquisizione di Coin perché Ovs preferisce continuare nella sua azione di riduzione del debito  nell’interesse degli azionisti. I ricavi del quarto trimestre sono cresciuti dell’11%, l’Ebitda di oltre il 10%.

STELLANTIS

Prevede di disporre entro la fine di quest’anno delle tecnologie necessarie per sviluppare veicoli ibridi a etanolo in Brasile.

ANALISI TECNICA 

BANCA SISTEMA

 (1,7 eu, +1,42%) Ritorna verso i top di periodo toccati ieri. Si può comprare anche adesso.

BANCO BPM 

 (4,12 eu, +2,6%)  Il rally prosegue e, con la rottura di zona 3,8/4 eu, si è rafforzato. L’analisi fondamentale di Intesa indica BUY con Tp da 4 a 4,9 €.

BPER BANCA

 (2,52 eu, +3,6) . Il rally prosegue e, con la rottura di zona 2,2 eu, si è rafforzato.

INTESA 

 (2,41 eu, +2,8%) Tocca nuovi top di periodo. Da qui in giù rimaniamo compratori. – Equita Sim ha aumentato il peso di Intesa nel proprio portafoglio. Rating BUY e TP a 2,9 € confermati. Gli analisti citano le attese di conti e guidance buoni, anche alla luce dei risultati pubblicati da Unicredit.

RELATECH

 (2,26 eu, -1,3%)  Consolida ormai da diversi trimestri nel range 1,8/1,9-2,4/2,6 eu: a questi prezzi si può ancora comprare, incrementando sui ribassi

SAIPEM 

 (1,40 eu, -0,2%)  Consolida i top di periodoi: +25% da inizio anno.

TELECOM

(0,265 eu, -0,75%). Consolida sui top di periodo. La rottura di zona 0,25 eu rafforza il quadro grafico: comprare.

THE ITALIAN SEA GROUP

(6,6 eu, +0,3%) Il superamento delle resistenze in zona 6 eu favorisce il proseguimento del rally verso i top assoluti a 7,6 eu.

TINEXTA 

 (24,9 eu, inv)  Nonostante il consolidamento degli ultimi giorni, rimangono i segnali favorevoli ad una reazione di medio periodo e non solo di breve.

TENDENZA

FTSE MIB 

(26.599 punti, +1%). Finisce il mese su nuovi massimi di periodo, prolungando il rally partito a ottobre. Il prossimo ostacolo in zona 28mila punti.

PREVISIONI

Samuel Manser, gestore del fondo Swisscanto Bond Fund Sustainable Global Credit.  “L’unica certezza è la volatilità dei mercati  che rimarrà molto elevata. Molto dipende dall’inflazione e dalla reazione delle banche centrali. Ciò potrebbe creare una divergenza tra Fed e  Bce, con quest’ultima che ha ancora gran parte del lavoro da svolgere e deve anche affrontare le crescenti preoccupazioni sulla sostenibilità del debito. Il ritiro della Bce dall’acquisto di titoli di Stato (e la riduzione delle posizioni attuali) metterà i mercati a dura prova in un anno in cui si prevedono enormi nuove emissioni di titoli di Stato. Con 301 miliardi di euro, le emissioni lorde di obbligazioni della Germania nel 2023 saranno quasi pari a quelle dell’Italia (310 miliardi di €)”- 

Massimo Trabattoni, Head of Italian Equity di Kairos “ La selezione dei titoli resterà centrale anche per quest’anno e il valore sarà da cercare in quelle aziende che hanno saputo adattarsi ai cambiamenti. L’attenzione degli investitori almeno per le prossime settimane, sarà focalizzata per lo più sui conti delle società e le previsioni. Se il 2022 è stato un anno caratterizzato da una indifferenziata compressione dei multipli scaturita dal rialzo dei tassi più che da un deterioramento dei fondamentali, nel 2023 questa dinamica dovrebbe lentamente esaurirsi, con il mercato azionario che sta incorporando un’espansione dei multipli. La sfida sarà la selezione di titoli che nel corso del 2022 sono stati penalizzati dallo scenario macroeconomico, ma che nel 2023 offriranno non solo una revisione positiva degli utili, ma anche un’espansione dei multipli grazie ad una politica monetaria di rialzo dei tassi che ormai si pensa sarà meno aggressiva (e.g. utilities, tecnologia)”.

ANALISI FONDAMENTALE

1)PROMOSSI 

ABP NOCIVELLI

AKROS BUY TP: € 5.70   La società dovrebbe beneficiare della semplificazione del quadro normativo sugli appalti pubblici in in quanto fornisce alcune delle principali società di servizi italiane, lavorando all’ammodernamento della loro rete elettrica.

BREMBO

Equita Sim ha alzato a 15,5 € il TP confermando BUY. Includiamo per la prima volta l’upside del Sensify, che segna l’avvio della transizione da component a system provider. Sensify, è il nuovo sistema di frenata intelligente con attivazione elettrica anziché idraulica, gestito attraverso un software proprietario che offre numerosi vantaggi: maggior sicurezza per il conducente (gestione indipendente delle forze frenanti su ciascuna ruota in funzione della dinamica del veicolo e delle condizioni della strada, tempo di frenata più breve), minor numero di componenti, dando maggior flessibilità ai produttori auto, minori emissioni di particolato per la frenata più efficiente. Brembo è first mover: la produzione per il primo cliente (riteniamo Tesla) inizierà nel primo semestre 2024 e altri clienti lo stanno attualmente testando. Continental con un prodotto simile, ma non uguale, arriverà nel 2025. Con Sensify, Brembo evolve da componentista a solution provider con l’opportunità di: aumentare le vendite anche a parità di volumi semplicemente sostituendo l’impianto idraulico con Sensify, che stimiamo valga 1.000 € per auto rispetto ai 300-400 delle sole pinze e dischi; migliorare i margini; ridurre l’intensità di capitale.

 CREDEM

Intesa  TP alzato da 8,2 a 8,7 €. Gli esperti si aspettano che i conti del quarto trimestre 2022 siano stati sostenuti dall’aumento dei margini d’interesse che potrebbe portare a un aggiornamento al rialzo delle guidance  per il 2023. Per gli analisti proprio l’evoluzione del margine d’interesse  e i ritorni del capitale dovrebbero essere il focus chiave per gli investitori

CY4GATE

Ha annunciato  di aver sottoscritto il closing dell’acquisizione del 55.33% di Diateam, a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni dal governo francese. Con questa operazione continua l’esecuzione della strategia di internazionalizzazione e di crescita esternal. CY4 rafforza la sua presenza in Europa, già migliorata a seguito dell’acquisizione di Aurora perfezionata a marzo 2022 (con presenza significativa in Spagna). Per Wabsim giudizio MOLTO INTERESSANTE, TP a 15,20 €.

DANIELI

Akros conferma la raccomandazione BUY e il TP a 25,6 €. Il gruppo sudafricano Scaw Metals ha assegnato al gruppo una commessa per il proprio impianto siderurgico di Johannesburg. “Nuovo ordine che arricchisce ulteriormente il solido libro ordini per l’anno in corso”, commentano gli analisti.

FERRARI

Jefferies ha alzato da 170 a 225 € il TP Gli analisti hanno aumentato le stime di utile  del 7% sul 2022 e del 3% sul 2023 alla luce di maggiori attese sui volumi e ricavi. Ai multipli attuali, notano però gli esperti, il titolo “sembra prezzare anni stellari in perpetuo”.

 SARAS

WebSim rafforza la visione positiva sul titolo e portiamo il TP da 1,60 a 1,80 €, raccomandazione INTERESSANTE.

 STM

Morgan Stanley ha alzato da 36 a 45 € il TP. Una stima forte  su ricavi e margini ha posto un tono positivo per il 2023, spiegano gli analisti, che dopo i conti 2022 e le previsioni rese nota dalla società la scorsa settimana hanno aumentato le previsioni di utile  per l’anno in corso.

UNIDATA

 AKROS Buy TP: € 65.00. Unidata ha registrato un fatturato di 51,8 milioni di euro (+43%) e un EBITDA di +15,1 milioni (+7%)  La nostra analisi: I risultati non erano previsti, e ci aspettavamo 44,6 milioni di euro (+21% a/a). 44,6 milioni di euro (+21% a/a) e 15,8 milioni di euro o un margine EBITDA del 35%. Riteniamo che il risultato complessivo sia in linea

2)BOCCIATI

LEONARDO

UBS ha ridotto da BUY a Neutral il giudizio, con TP che passa da 11,8 a 9,6 €. Per gli analisti l’esposizione geografica e di prodotto del gruppo limita il potenziale di crescita. Nel dettaglio, spiega UBS, Leonardo genera oltre il 55% dei ricavi in Italia, Usa e Regno Unito, che  hanno un potenziale di crescita più limitato date le attuali pressioni fiscali e la già alta quota del Pil spesa nella difesa. Inoltre, il portafoglio di Leonardo, nonostante un’esposizione favorevole all’elettronica di difesa, probabilmente sarà appesantito dall’esposizione agli elicotteri (oltre il 30% delle vendite), che finora hanno ricevuto poca attenzione nei nuovi programmi di spesa per la difesa.

3) NEUTRALI

NIENTE DA SEGNALARE

PILLOLE DALL’ESTERO

UBS

Nel 2022 i ricavi totali  sono diminuiti del 2% a 34,7 miliardi di dollari. Le spese operative hanno riportato un calo del 4%, mentre l’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 7,63 miliardi di $ (+2%), con un utile diluito per azione di 2,25 $. Il risultato è stato superiore ai 7,3 miliardi di $ attesi dagli analisti, secondo un consensus compilato dalla stessa banca svizzera. L’istituto ha riacquistato 5,6 miliardi di azioni proprie e prevede di riacquistarne oltre 5 miliardi di $ nel 2023

OBBLIGAZIONI

Le ultime sedute di gennaio sono state condizionate da qualche  presa di profitto, che non ha impedito di portare a termine un gennaio di ottimi risultati per i bond governativi. Il future sul Treasury Note 10 anni è cresciuto complessivamente del +2%, Bund 10 anni tedesco +2,90%, BTP decennale +4,80%, miglior risultato da luglio 2015. Oggi si riparte da un Treasury Note dieci anni a 3,49%, Bund tedesco a 2,28%, BTP decennale a 4,14.

ENERGIA

PETROLIO

In rialzo dello 0,4% a 79,2 dollari il barile (ieri +1,4%). Le scorte di greggio, secondo le anticipazioni di API, dovrebbero essere salite di sei milioni di barili.

GAS

Il Gas Naturale europeo ieri ha chiuso in rialzo del +4% a 57 euro, da inizio anno -24%. Secondo l’ultimo rapporto della Texas Independent Producers and Royalty Owners Association (TIPRO), il Texas ha prodotto 11,2 trilioni di piedi cubi di gas naturale nel 2022, con una crescita che si prevede ancora maggiore. Il Texas ha fornito al Paese 1,83 miliardi di barili di petrolio lo scorso anno. Numeri da record che impattano ovviamente sui prezzi

VALUTE

Euro stamattina a 1,086 sul dollaro

ORO

Tratta a 1.926 dollari in ribass0 dello 0,1%. Bilancio di gennaio +5,7%. E’ stato il terzo mese di rialzo consecutivo. Occhi puntati sui meeting delle banche centrali i. Indicazioni di un prossimo “rilassamento” delle politiche monetarie dovrebbe far ripartire il trend e viceversa. La rottura dei top di gennaio a 1.950 usd aprirà la strada  verso i top assoluti a 2.070 usd. I ribassi verso 1.800 usd sono occasione per comprare.

LA FRASE DEL GIORNO

Mai fare previsioni, in special modo riguardo al futuro.

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo, non costituisce attività di consulenza né sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio, ma possono essere suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina pertanto ogni responsabilità e si ricorda che qualunque operazione finanziaria viene fatta a proprio esclusivo rischio.
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