Federagenti-Cisal, Gaburro: "nuovo contratto per le sfide della categoria"
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LavoroPrimo piano Mar 21 novembre 2023

Lavoro, Gaburro (Federagenti Cisal): "nuovo contratto per le sfide della categoria"

Per Federagenti Cisal, si tratta di una professione che ha subito molti cambiamenti negli ultimi anni e che intermedia il 60% del Pil Lavoro, Gaburro (Federagenti Cisal): "nuovo contratto per le sfide della categoria" La presentazione dell'accordo
Redazione Verità&Affari
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Il dato è tratto. Proprio mentre si parla di salario minimo, Federagenti Cisal, Cisal, Unsic ed Anpit dimostrano che la contrattazione fra le parti funziona. Hanno infatti sottoscritto il nuovo contratto per la disciplina del rapporto di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori del commercio, servizi, terziario, turismo, industria e artigianato. Obiettivo: affrontare le nuove sfide del settore. A partire dal commercio elettronico che sta cambiando il volto della professione. Senza trascurare il tema delle indennità. Ad illustrare i contenuti dell’intesa, alla Camera dei deputati, Luca Gaburro, segretario generale di FederAgenti Cisal, che ha snocciolato anche i numeri di una professione importante, ma quasi sempre lontano dai riflettori.

Si tratta di “un accordo che – ha spiegato Gaburro – è importante per l’intero sistema economico italiano”. Secondo gli ultimi studi in materia, infatti, gli strascichi della crisi del 2008, la pandemia e il riflesso del conflitto ucraino-russo hanno provocato un periodo di grande crisi nel mondo degli agenti. “In dieci anni 50.000 hanno cessato la loro attività. 10.000 ditte mandanti hanno chiuso i battenti ” ha evidenziato Gaburro nel corso del suo intervento. “Una situazione che ha reso necessario un intervento da parte nostra”.

L’accordo affronta il tema dell’indennità di fine rapporto 

Luca Gaburro,segretario generale di FederAgenti Cisal

Si entra sul tema sotto diversi punti di vista: indennità meritocratica, di mancato preavviso, di non concorrenza post contrattuale e riguardante i rapporti di lavoro a tempo determinato.

Poi c’è il tema altrettanto importante della diffusione del commercio elettronico. “Ci siamo chiesti e abbiamo chiesto alle ditte mandanti se l’agente di commercio fosse ancora una figura centrale. La risposta è sì. Ed è per questo”, spiega Gaburro, “che abbiamo introdotto e previsto che la ditta riconosca agli agenti in esclusiva il 60% delle provvigioni stabilite con la clientela in caso di commercio elettronico”. “È un accordo”, conclude Gaburro, “che offre una soluzione seria ed equilibrata al problema e riconosce la centralità di una figura che intermedia più del 66% dell’intero Pil italiano”. 

L’attenzione della politica

Un plauso all’accordo è arrivato in apertura della conferenza stampa dal deputato Luca Pastorino, componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, che ha parlato di “ottimo risultato ottenuto”. Di impegno della politica ad “interrogarsi per fornire gli strumenti migliori per questo settore, soprattutto alla luce della grande sfida del commercio digitale” ha, invece parlato, l’onorevole Silvio Giovine, componente della XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato.

Contrattazione collettiva versus salario minimo

Federico Iadicicco, presidente di Anpit

“Un altro importante tassello dopo il riconoscimento dell’indennità europea”, ha sottolineato, ancora, Fulvio De Gregorio, segretario confederale Cisal, che ha portato i saluti del Segretario Generale della Cisal Francesco Cavallaro, impossibilitato a partecipare a causa di impegni indifferibili assunti precedentemente. “Un accordo” ha spiegato De Gregorio “frutto della sinergia  tra le parti interessate che da anni portano avanti per una contrattazione collettiva nazionale innovativa, al passo con i tempi, capace di dare risposte alle esigenze”.

Pensiero sottolineato dal presidente Anpit Federico Iadicicco per il quale “solo il valore della contrattazione ha reso possibile un tale accordo che impegna sia le aziende sia le sigle sindacali nella tutela di un importante figura professionale, che al suo interno ha degli elementi innovativi straordinari che vanno, appunto, nell’ottica di valorizzare il legame tra datore di lavoro e, in questo caso, gli agenti di commercio in un contesto generale difficile dove l’incedere delle nuove tecnologie ha prodotto disfunzioni e problemi a questa categoria di lavoratori”.

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