Sindacati in piazza a Bologna contro il governo Meloni, contestata la Schlein
In trentamila hanno risposto alla chiamata dei sindacati confederali. La segretaria del Pd invitata a lasciare la piazza Landini con Giorgia Meloni durante l'ultimo congresso dela CgilSindacati in piazza, contestata la Schlein
Hanno risposto in trentamila alla chiamata dei sindacati per la manifestazione contro il governo Meloni a Bologna. Una piazza tutt’altro che unita: contestata la segretaria del Pd, Elly Schlein. La manifestazione è stata organizzata dai sindacati confederali in protesta contro le politiche sul lavoro e sociali del governo guidato da Giorgia Meloni.
Il numero dei partecipanti è stato annunciato dagli organizzatori sul palco ed è stato confermato dalla Questura di Bologna.
La Schlein contestata
Sul palco si sono alternati i segretari delle tre sigle confederali, Pierpaolo Bombardieri (Uil), Luigi Sbarra (Cisl) e Maurizio Landini (Cgil). In piazza molti esponenti dei partiti di centrosinistra, fra i quali la segretaria del Pd Elly Schlein. Mentre la Schlein rispondeva alle domande dei cronisti si sono levate alcune voci contrarie da parte di alcuni esponenti della Uil. Che hanno invitato la segretaria ad “andare a casa”, chiedendo agli esponenti della politica di lasciare la piazza.
“Conte non c’è? Ci siamo sentiti”
“Siamo qui – ha detto la Schlein – per superare gli errori del passato sulle politiche del lavoro, come il Jobs Act. Conte non c’è? Ci siamo sentiti anche ieri con lui. Non sempre le agende si incrociano ma su questa come su altre battaglie c’è convergenza“.
Dal lato di piazza Maggiore dove si trovavano gli iscritti alla Cgil hanno chiesto, durante l’intervento del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, lo sciopero generale.