Quando la fiducia arriva dal Canada, l'analisi della giornata in Borsa
È cominciato il nuovo giro di aumenti di tassi da parte delle banche centrali. Ad aprire le danze è stata quella del Canada. BORSA FRANCOFORTE ORSO TOROL’analisi della giornata in Borsa
È cominciato il nuovo giro di aumenti di tassi da parte delle banche centrali. Ad aprire le danze è stata quella del Canada che ha alzato i tassi dello 0,5% al 3,75%. L’incremento è inferiore ai tre quarti di punto attesi dal mercato che temeva un costo del denaro al 4%. L’atteggiamento molto prudente della banca centrale canadese ha ridato fiducia ai mercati. Il listino migliore è quello di Francoforte, in rialzo dell’1,14%, segue Madrid (+0,99%), Londra (+0,71%), Parigi (+0,41%) e Milano (+0,46% a 22.392 punti).
Sul fronte dei titoli di Stato, il rendimento del Btp decennale è in calo al 4,3% con lo spread tra Btp e Bund a 221 punti base. Nell’indossare l’abito della colomba la banca centrale canadese ha spiegato che un inasprimento più consistente avrebbe impattato sull’economia reale. L’istituto ha anche tagliato le stime di crescita dell’economia e avvertito che una “recessione tecnica” è possibile. Il Pil canadese di quest’anno e’ ora previsto salire del 3,3% invece che del 3,5%, mentre quello del 2023 e’ stimato a +0,9% contro il precedente +1,8%