La disoccupazione non c'è più, che brutta notizia per la Borsa
Secondo i dati di settembre è scesa ai minimi della storia. Un successo che i mercati si guardano bene dal festeggiare.L’andamento delle Borse oggi
Secondo i primi dati di settembre è scesa ai minimi della storia. Un successo che i mercati si guardano bene dal festeggiare. L’aggressività della Fed non potrà più essere fermata. Il Nasdaq in avvio di seduta perde oltre il 3%, S&P 500 il 2,16% e il Dow Jones l’1,6%. I nuovi posti di lavoro sono stati pari a 263.000, dai 315.000 di agosto. Gli analisti si aspettavano 250.000. Il tasso di disoccupazione, atteso stabile al 3,7%, è sceso al 3,5%.
Il costo medio orario dei dipendenti è cresciuto del 5% anno su anno dal +5,2% del mese precedente, in linea con le stime. Le borse europee hanno accelerato al ribasso. Milano chiude la settimana in netto calo (-1,13%). Cali accentuati anche per Francoforte (-1,54%) e Parigi (-1,1%) mentre Londra resta sulla parità (-0,06%).
Le prospettive di mosse ancora da falco da parte delle banche centrali hanno impatto sul mercato dei titoli di Stato dell’Eurozona: il rendimento del Bund registra un aumento di 9 punti base al 2,17%, mentre il Btp decennale tocca il 4,7% spingendo lo spread a 250 punti.