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In evidenzaMercati Ven 21 luglio 2023

Autogrill sospesa in Borsa, da lunedì l'addio a Piazza Affari dopo 26 anni

Dufry annuncia i risultati dell'offerta residuale chiusa lo scorso 17 luglio. Privatizzata nel 1993, era quotata dal 1997 Autogrill sospesa in Borsa, da lunedì l'addio a Piazza Affari dopo 26 anni
Redazione Verità&Affari
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Autogrill, addio a Piazza Affari dopo 26 anni

Il titolo di Autogrill è sospeso dagli scambi di Piazza Affari in vista dell’addio definitivo di lunedì prossimo, 24 luglio a seguito della chiusura dell’Opa di Dufry. Lo storico marchio lascia la borsa dopo 26 anni. Quotata nel 1997 alla Borsa di Milano dai Benetton, che ne avevano acquisito il controllo 4 anni prima a seguito delle privatizzazioni avviate dall’Iri, Autogrill è l’erede del primo punto di ristoro autostradale inaugurato nel 1947 a Novara. Ora l’azienda è interamente controllata dalla svizzera Dufry, quotata a Zurigo, la cui Opa si è conclusa con la procedura congiunta lo scorso 17 luglio. La famiglia Benetton oggi è azionista di Dufry al 27,47% tramite Edizione.

I risultati dell’offerta

Dufry ha annunciato oggi i risultati definitivi dell’offerta su 13.915.935 azioni ordinarie Autogrill ancora in circolazione, pari al 3,6142% del capitale sociale, oggetto della proceduta congiunta svoltasi dal 10 al 17 luglio 2023, per l’adempimento dell’obbligo di acquisto delle azioni residue dopo la chiusura dell’Opa.

Sulla base dei risultati definitivi comunicati da UniCredit Bank AG, Milan Branch in qualità di intermediari incaricato del coordinamento della raccolta delle richieste di vendita relative alla procedura congiunta, gli azionisti di Autogrill hanno presentato richieste di vendita per complessive 8.894.212 Azioni Rimanenti, rappresentanti il 2,3100% del capitale sociale dell’Emittente ed il 63,9139% del totale delle Azioni Rimanenti.

Le azioni rimanenti

I suddetti risultati definitivi riflettono una correzione in diminuzione di 29.205 Azioni Rimanenti per le quali sono state presentate richieste di vendita relative alla procedura congiunta rispetto ai risultati preliminari della procedura congiunta comunicati in data 18 luglio 2023.

In relazione alle 8.894.212 azioni rimanenti per le quali sono state presentate richieste di vendita: il corrispettivo in azioni (ossia 0,1583 azioni ordinarie di nuova emissione di Dufry, quotate e negoziate sul Six Swiss Exchange, per ciascuna azione rimanente) verrà corrisposto ai titolari di 8.731.295 azioni rimanenti, rappresentanti il 98,1683% delle Azioni Rimanenti: il corrispettivo alternativo in denaro (ossia 6,33 Euro per ciascuna azione rimanente) verrà corrisposto ai titolari di 162.917 azioni rimanenti, rappresentanti l’1,8317% delle azioni rimanenti.

Corrispettivo in azioni o in denaro

Al fine di pagare il corrispettivo in azioni agli azionisti richiedenti, l’offerente, in esecuzione dell’aumento di capitale a servizio dell’offerta, emetterà 1.382.164 azioni Dufry. L’importo complessivo del corrispettivo alternativo in denaro spettante agli azionisti richiedenti che ne abbiano fatto richiesta nelle loro richieste di vendita relative alla procedura congiunta è pari a 1.031.264,61 euro.

Per le restanti 5.021.723 azioni rimanenti, i relativi titolari non hanno presentato alcuna richiesta di vendita relativa alla procedura congiunta.

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