A Piazza Affari un coro di ribassi . Powell spegne gli entusiasmi
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ Mercati/Primo piano
MercatiPrimo piano Gio 17 agosto 2023

A Piazza Affari un coro di ribassi. Powell ha spento tutti gli entusiasmi

Borse europee aprono in rosso dopo i verbali della Fed che danno ancora spazio ai falchi. Il Ftse Mib fatica a tenere quota 28mila punti. A  Piazza Affari un coro di ribassi. Powell ha spento tutti gli entusiasmi JEROME POWELL FEDERAL RESERVE FED
Nino Sunseri
di 
Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Le Borse europee aprono in rosso dopo i verbali della Fed che danno ancora spazio ai falchi. Nei primi scambi tutti i principali indici azionari arretrano di circa mezzo punto percentuale mentre le vendite sui titoli di Stato fanno leggermente alzare i rendimenti. Il Ftse Mib fatica a tenere quota 28mila punti.

Nexi peggior blue chip

Le vendite sono trasversali ai diversi settori: è Nexi la peggiore (-1,8%)  Si difendono le banche (Unicredit, Banco Bpm, Mediobanca) in pressing per cambiare la supertassa.

I verbali della Fed

Diffuse ieri sera e relative al meeting di fine luglio, le minute Fed hanno indicato una crescente divisione in seno al board: alcuni esponenti hanno citato rischi per l’economia derivanti da una stretta eccessiva mentre la maggior parte ha continuato a vedere rischi verso l’alto per l’inflazione che potrebbero richiedere ulteriori rialzi. Tutti però si sono detti d’accordo su un approccio ‘data-dependent’ per le prossime decisioni. Dopo la pubblicazione delle minute i tassi dei Treasuries sono saliti – con il 10 anni al massimo da ottobre – come anche il dollaro. Il mercato è convinto che l’istituto Usa non toccherà i tassi il mese prossimo ma prezza una probabilità del 36% di un rialzo a novembre. In attesa di capire come si muoverà la Fed al meeting del 19-20 settembre, nuovi indizi potrebbero giungere dal tradizionale simposio di Jackson Hole – dal 24 al 26 agosto – organizzato dalla Fed di Kansas City. Spunti sulla solidità del mercato del lavoro – utili in chiave Fed – potrebbero giungere nel pomeriggio quando verranno pubblicate le nuove richieste settimanali sui sussidi di disoccupazione che, da attese, dovrebbero attestarsi a 240.000, in lieve calo rispetto alla precedente settimana.

Secondo Pimco le banche centrali dell’Occidente – Fed compresa – beneficeranno della deflazione cinese se questa avesse ricadute sui mercati globali.

Obbligazioni

La seduta prende il via da 169 punti base per il differenziale di rendimento tra i titoli italiani e tedeschi sul segmento decennale. Sarà invece 4,35% il riferimento per il rendimento del benchmark novembre 2033. Sul primario unica protagonista la Francia che offre un massimo di 8,5 miliardi in Oat con scadenza 2026, 2029 e 2031 e fino a un miliardo negli indicizzati 2027 e 2038. Cancellato invece il consueto appuntamento con l’analogo collocamento spagnolo. Ieri Fitch ha leggermente alzato il Pil italiano a medio termine grazie all’andamento sugli investimenti. Allargando lo sguardo al resto della zona euro, dopo la Germania, anche l’Olanda è entrata in recessione.

Condividi articolo