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Mercati Mer 16 agosto 2023

Piazza Affari giù. I consumatori Usa spendono troppo. I cinesi troppo poco

Sulle piazze europee pesa il forte calo di Wall Street alla vigilia, con Dow Jones e Nasdaq entrambi in calo del 1% Piazza Affari giù. I consumatori Usa spendono troppo. I cinesi troppo poco MILANO PALAZZO DELLA BORSA
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

In calo in apertura Piazza Affari

Indici in ribasso. Perde circa mezzo punto dopo un inizio pesante Borsa europee stanno recuperando dopo l’inflazione In Gran Bretagna tornata ai livelli di febbraio 2022 . 

Vola Mps

Monte Paschi sale del 3% dopo le indiscrezioni secondo cui il Tesoro potrebbe vendere tra il 10% ed il 15% del capitale ad un prezzo nell’ordine dei tre euro per azione

Unicredit e Intesa in calo. Nel ribadire la necessità di un correttivo al prelievo una tantum sul margine di interesse delle banche per garantirne la deducibilità, il leader di Forza Italia Antonio Tajani sottolinea in un colloquio con il Corriere della Sera di ieri come le piccole banche vadano escluse dal provvedimento.La manovra di bilancio potrebbe contenere misure per venire incontro ai debitori il cui credito e’ stato ceduto a terzi dalla banca che lo aveva erogato, scrive Repubblica citando ‘fonti di palazzo’.

 Spread in rialzo

In rialzo lo spread, a 172 punti base.

Consumi Usa

In luglio le vendite al dettaglio sono salite dello 0,7% a quasi settecento miliardi, al di sopra delle aspettative del consensus ed in accelerazione dal +0,3% di giugno.

Le vendite online sono aumentate dell’1,9%, mentre hanno perso terreno gli acquisti legati ai beni per la casa, come i mobili e elettronica. Secondo Kenneth Kim, economista senior di KPMG, il dato è stato influenzato dalle altissime temperature registrate il mese scorso.
Il dato del mese scorso mostra che il lavoro della Federal Reserve non è finito, con consumi così forti, altri rialzi dei tassi sono probabile. Negli ultimi 16 mesi la banca centrale degli Stati Uniti ha cercato di frenare la domanda, ma finora gli acquirenti hanno continuato a spendere, anche se l’inflazione è aumentata e i tassi di interesse sono saliti. Questo fortissimo tasso di spesa potrebbe indebolirsi con l’arrivo dell’autunno, come prevedono molti economisti e analisti. Ad un certo punto, si cominceranno a sentire gli effetti degli undici aumenti dei tassi di interesse che la Fed ha messo in atto dal marzo 2022.

Pil visto in aumento del 5%

Intanto, il PIL è sulla buona strada per una crescita del 5% nel terzo trimestre, secondo l’indicatore della Fed di Atlanta. Piuttosto che rallentare verso la recessione, l’economia statunitense sta guadagnando terreno nel terzo trimestre. L’indicatore GDPNow del distretto della Fed indica una crescita del 5% per il periodo luglio-settembre. Si tratta di un aumento rispetto alla precedente stima del 4,1% di una settimana fa. Se dovesse confermarsi, si tratterebbe della crescita più rapida dal quarto trimestre del 2021.

Cina in gande affanno

Bloomberg riporta che alcuni nomi di rilievo della finanza cinese non stanno rispettando gli impegni sul pagamento dei premi di molti loro prodotti finanziari. Anche per alleviare a questa situazione, stanotte la Banca del Popolo della Cina ha operato la più grossa iniezione di liquidità da febbraio.

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