Piazza Affari chiude in positivo. Il 2023 è l'anno delle banche V&A
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Mercati Lun 13 febbraio 2023

Piazza Affari chiude positiva. Il 2023 è l'anno delle banche

Piazza Affari chiude positiva come le altre Borse europee. Le banche in prima linea. La Commissione Ue ottimista e domani l'inflazione Usa Piazza Affari chiude positiva. Il 2023 è l'anno delle banche BORSA ITALIANAMILANO PIAZZA AFFARIPALAZZO MEZZANOTTE
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Piazza Affari e le Borse europee in rialzo

Piazza Affari e le altre Borse chiudono bene. Parigi avanza dell’1,1%%, Francoforte dello 0,58%. Madrid +0,98%. Milano ha chiuso a + 0,63%, soddisfatta dallo scenario tracciato dalla Ue, secondo cui la recessione non è lo scenario centrale, in attesa del dato sull’inflazione Usa domani.

L’indice MSCI ACWI (acronimo di All Country World Index), che esprime sinteticamente la fotografia delle Borse globali, registra un guadagno del +6,90% da inizio 2023. Gennaio era terminato con un guadagno del +7,10%, per trovare di meglio bisogna risalire al gennaio 2019.

L’ottimismo del Fondo monetario

Intervenendo al World Government Summit, la direttrice del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva, ha detto che i mercati finanziari hanno buone ragioni per essere più ottimisti, sottolineando che l’economia statunitense potrebbe evitare la recessione e ricordando che la Cina ha riaperto le attività dopo le restrizioni contro la pandemia.
Tra i fattori positivi figurano la tenuta del mercato del lavoro negli Stati Uniti e nell’Unione europea, la riapertura della Cina e “l’inflazione che si è finalmente ridotta, anche se la battaglia non è ancora vinta”.

L’Europa evita la recessione

La Commissione Ue ha alzato le stime sulla crescita della zona Euro per il 2023 a +0,9%, rispetto a +0,6% atteso in precedenza. Il 2024 è visto a +1,5%. Ridotte le proiezioni sull’inflazione, attesa al +5,6% nel 2023 per l’Eurozona e al +2,5% nel 2024. Le previsioni d’autunno indicavano +6,1% nel 2023 e +2,6% nel 2024.

LA GIORNATA DEI CALDISSIMI

ARISTON

Goldman Sachs avvia la copertura con un BUY e target a 11,50 euro. Ha chiuso a 9,85, +5,86%.

UNICREDIT

Per Websim è la preferita è confermata a BUY, il target sale da 18 a 23 euro. Ha chiuso a 18,68 €, -0,33%.

IL TOP DELLE BANCHE SECONDO HSBC

L’indice Stoxx Banks si muove in moderato rialzo, sui massimi degli ultimi 12 mesi, dopo aver portato a termine venerdì scorso la quinta settimana positiva delle ultime sei.  II settore rafforza la tendenza a sovraperformare l’indice globale: da inizio anno è cresciuto del +16,50% vs +8,0% dell’indice Stoxx 600.  Stamattina, gli analisti di HSBC hanno ritoccato verso l’alto i target price delle principali banche italiane.

BPER

Target price da 3,10 a 3,70 euro, Buy confermato.

MEDIOBANCA

Da 10,20 a 11,20 euro, Hold confermato.

BANCO BPM

Da 4,15 a 4,95 euro, Buy confermato.

INTESA

Da 3,0 a 3,20 euro, Buy confermato.

UNICREDIT

Da 18 a 23 euro, Buy confermato.

Gestione del risparmio

BANCA GENERALI

 Da 34,0 a 37,0 euro, Hold confermato.

FINECO

Da 17,60 a 19,30 euro, Buy confermato.

BANCA MEDIOLANUM

Da 10,20 a 11,50 euro, Buy confermato.

 OBBLIGAZIONI

Poco mosso lo spread a quota 182 punti sotto la chiusura di venerdì di 183, dopo un momentaneo massimo a 185. Il rendimento del Btp di riferimento (Isin IT0005518128) è sceso giù il rendimento, al 4,184%, rispetto al 4,22% precedente.

 ENERGIA

PETROLIO

Di nuovo giù, il Brent  perde circa lo 0,5%. 

GAS

Cala del 4%, sui minimi da dicembre 2021. Dal primo gennaio ha perso il -32%.

VALUTE

L’euro torna a 1,071 sul dollaro.

ORO

A 1.855 dollari, -0,5%.

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