La Fed sgonfia Wall Street, tagli nelle Big Tech
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AperturaMercati Gio 05 gennaio 2023

La Fed sgonfia Wall Street. Più tagli ad Amazon: a casa 18 mila persone

La Fed mostrerà ancora gli occhi di 'falco' nel 2023. Per quest’anno, infatti, non ritiene "appropriato" tagliare i tassi. La Fed sgonfia Wall Street. Più tagli ad Amazon: a casa 18 mila persone
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

La Fed sulle Borse

La Fed mostrerà ancora gli occhi di ‘falco’ nel 2023. Per quest’anno, infatti, non ritiene “appropriato” tagliare i tassi d’interesse che dunque resteranno elevati, anche se i prossimi ritocchi saranno piú contenuti, grazie a un’economia che mostra prospettive migliori rispetto alle precedenti stime e la frenata dell’inflazione.

È quanto emerge dai verbali della riunione Fed del 13 e 14 dicembre. Una posizione tutto sommato attesa. Tuttavia Wall Street sbandat in una seduta gia’ caratterizzata da una certa volatilita’ a causa della lettura contrastante dei dati dell’economia reale. Il nuovo calo del Pmi manifatturiero statunitense lascia immaginare una frenata  dell’economia Usa più forte del previsto, mentre il numero di offerte di lavoro  mostra che la locomotiva a stelle e strisce continua a correre nonostante la stretta monetaria. Alla fine il Dow Jones sale dello 0,40% attestandosi a 33.269 punti, l’S&P 500 +0,74% a 3.852 punti, il  Nasdaq + 0,69% a 10.458 punti.

I tassi Usa, spiegano alla Fed, dovrebbero iniziare a calare nel 2024, quando l’economia americana si sarà raffreddata ulteriormente e l’inflazione, ai massimi da 40 anni nel 2022, tornerà verso il  2%. Nel frattempo, proseguirà “ancora per un po'” la politica dei rialzi dei tassi anche se in modo “un po’ meno restrittivo di quanto ipotizzato in precedenza”. La Fed ha portato i tassi a un intervallo tra il 4,25% e il 4,50% dopo 4 rialzi consecutivi da 0,75 punti base e uno da 0,50 a dicembre, facendo cosí intravvedere una prima  frenata

Tuttavia, come emerso dai verbali, il rallentamento dei rialzi ha destato preoccupazione tra i banchieri per un’eventuale “percezione errata” delle loro mosse, per cui i partecipanti alla riunione hanno voluto sottolineare la necessita’ di “comunicare chiaramente” che il rallentamento dei rialzi dei tassi non è un segno di indebolimento della determinazione nella lotta all’inflazione. Da segnalare il rialzo delle tech cinesi quotati a Wall Street. ANT Group ha ricevuto il via libera all’aumento di capitale da 1,4 miliardi di euro, da parte delle autorità cinesi. Alibaba (+2,75%) possiede il 33% della società. JD.com  sale del 14,78%, Pinduoduo +7,73%

LE STELLE USA

AMAZON

Scende dello 0,3%  I tagli al personale, riguarderanno 18.000 posti di lavoro. In una comunicazione ai dipendenti l’amministratore delegato Andy Jassy spiega che la decisione non è stata presa alla leggera. “Lavoriamo per sostenere coloro che sono colpiti offrendo pacchetti che includono un pagamento, benefit sanitari e sostegno” per trovare un posto di lavoro, si legge nell’email. Jassy quindi osserva come “Amazon ha navigato un’economia incerta e difficile in passato e continuerà a farlo. Questi cambiamenti ci aiuteranno a perseguire opportunità di lungo termine con una struttura dei costi più forte.

GENERAL ELECTRIC

GE HealthCare Technologies ha avviato la quotazione come entità separata dopo lo scorporo, che ha il fine di permettere alla società madre di concentrarsi sul business dell’aviazione.

MICROSOFT

In ribasso del 4,65% Ubs ha abbassato la raccomandazione a Neutral da Molto Interessante. Gli analisti citano problemi relativi a business di Azure e Office.

SALESFORCE

+3,57%  La società ha annunciato un piano di ristrutturazione, che prevede il taglio del 10% della forza lavoro.

TESLA

Sale del 4,56%. Cathie Wood, fondatrice di ARK Invest, ha aumentato la sua partecipazione. Ieri il titolo era sceso del -12% dopo aver comunicato i dati delle consegne.

ASIA

Hong Kong si avvia a chiudere in rialzo la sua quarta seduta consecutiva, l’indice Hang Seng sale dell’1% e torna su livelli di luglio. Il CSI300 dei listini di Shanghai e Shenzen segna un rialzo dell’1,7%. La crescita del Pil cinese potrebbe accelerare al 4,8% nel 2023, con il Paese che si concentrerá sul rilancio della domanda interna e con la Banca centrale che dovrebbe iniettare piú liquiditá quest’anno, afferma Christoph Siepmann, economista senior di Generali Investments. La riapertura della Cina arriva mentre le vendite al dettaglio e il settore immobiliare del Paese si stanno contraendo e le esportazioni sono in calo a causa di una flessione ciclica globale.

BOND

Treasury note a dieci anni a 3,71% di rendimento, all’incirca sui livelli della chiusura precedente.

PETROLIO

Il Wti cede il 5,3%.a 72,84 dollari.

GAS

Scende a 64 euro, dato piu’ basso dal 2021.

VALUTE

L’euro è scambiato a 1,0602 dollari dopo la chiusura di Wall Street.(+ 0,51%).

ORO

In assestamento  a 1.852 dollari. Resta  massimi da giugno. La strada verso quota 2.000 dollari è aperta.

 

 

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