Wall Street negativa trascina le Borse orientali
Future positivi a Wall Street dopo la chiusura negativa. La Banca centrale australiana ha alzato i tassi dello 0,25% New York, Wall streetWall Street negativa aspettando il discorso di Powell
Future positivi dopo la chiusura negativa di Wall Street. L’indice Dow Jones è sceso dello 0,11% a 33.889,63 punti, lo S&P ha perso lo 0,62% a 4.110,99 punti e il Nasdaq ha lasciato sul terreno l’1% a 11.887,45 punti.
– A pesare sono i rinnovati timori degli investitori per una maggiore aggressività della Federal Reserve, dopo i dati sul mercato del lavoro diffusi la scorsa settimana. I mercati si aspettano ora due rialzi di un quarto di punto nelle prossime due riunioni della Fed prima di una pausa. In precedenza puntavano a un singolo rialzo entro l’estate. Jerome Powell parlerà oggi ad un evento organizzato dall’Economic Club di Washington. Finora ha affermato che il lavoro per contenere l’inflazione non è finito. I titoli tecnologici hanno risentito dell’aumento dei rendimenti: Google e Apple hanno perso l’1,79%. Intel è crollata del 4,22% e Cisco del 2,18%. Apple e’ scesa anche a causa delle persistenti preoccupazioni sulla domanda, a seguito del taglio dei prezzi dell’iPhone14 da parte dei rivenditori in Cina, per incrementare le vendite. Tra i titoli positivi, Travelers (+1,78%), Caterpillar (+1,49%), McDonald’s (+1,37%), Merck&Co (+1,03%).
LE STELLE DI WALL STREET
DELL
Perde il 5% dopo aver annunciato che intende tagliare il 5% della forza lavoro.
TESLA
Piatta a 182,7 $ Alza i prezzi delle Model Y in Usa di 1.000 $ Il governo ha annunciato che farà rientrare il cross-over tra le auto che possono ottenere i sussidi. I prezzi delle Model Y sono stati alzati in un range tra 54.990 e 57.990 $, restando comunque ancora più bassi del 15% -17% rispetto a prima dei tagli annunciati in gennaio.
TYSON FOOD
Scende del 4,81% a 61,08$. Il colosso della lavorazione della carne ha comunicato che il primo trimestre si è chiuso con un utile per azione di 88 centesimi, circa mezzo dollaro sotto le attese degli analisti. Il ceo Donnie King dice che la società ha dovuto affrontare, “alcune sfide”.
ASIA
Le Borse dell’Asia Pacifico chiudono intorno alla parità. L’Hang Seng di Hong è in rialzo dello 0,6% grazie alla spinta dei tech. Baidu guadagna il 15% dopo il lancio del servizio di conversazione basato sull’intelligenza artificiale. A marzo la piattaforma di conversazione tra utenti umani e computer dovrebbe entrare in funzione. Le Borsa della Cina sono deboli: CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,2%.
S&P ASX200 di Sidney in rialzo dell’1,3%. La banca centrale dell’Australia ha alzato i tassi di 25 punti base. Nel comunicato, il governatore Philip Lowe dice che l’inflazione dovrebbe scendere nel corso del prossimo anno e mezzo, fino al 3% a metà 2025, oggi è al 4%.
Sulla parità il Nikkei di Tokyo. In dicembre l’aumento medio dei salari è stato di quasi il 5%, dal +2% di novembre: il consensus era +2,5%.