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ApprofondimentiMondo Dom 16 luglio 2023

Scandalo Trafigura, una ex dipendente denuncia i colleghi e poi li minaccia

La testimone di una indagine Usa sulla manipolazione del prezzo del petrolio mandava messaggi anonimi ai trader del colosso svizzero Scandalo Trafigura, una ex dipendente denuncia i colleghi e poi li minaccia
Gianluca Paolucci
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Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Trafigura, minaccia i colleghi dopo averli denunciati

“Prenderai dieci anni di galera e dovrai farti la doccia davanti a 50 persone. Hahahaha”. E’ il testo di uno dei messaggi anonimi inviati da una ex dipendente del colosso del trading di materie prime Trafigura ai suoi colleghi. Che aveva precedentemente denunciato nell’ambito di una inchiesta del Dipartimento di Giustizia americano sul gruppo svizzero.

Nei messaggi agli ex colleghi che i loro superiori li avevano “lasciati in mezzo alla strada” e che avrebbero passato “decenni in prigione”. Charlotte Bamber, questo il nome della donna, ha riconosciuto di fronte alla giustizia svizzera di essere l’autrice dei messaggi e di aver così violato l’accordo con il Dipartimento di giustizia Usa che le garantiva l’immunità.

I messaggi anonimi

Non contenta di aver denunciato le pratiche dei suoi ex colleghi, la Bamber ha iniziato a mandare i messaggi anonimi. “Dovrai avvertire la tua famiglia che uscirà tutto, il tuo nome sarà sui giornali. Almeno avrai un coinquilino in prigione. Tua moglie si troverà un uomo perbene e i tuoi figli prenderanno il suo nome”, ha scritto a un altro dipendente. Il procedimento contro la Bamber è stato rivelato dalla testata svizzera Gotham City. “Toc toc! Non ne uscirai. Però rallegrati, diventerai ancora più calvo”, ha scritto in un altro messaggio.

La donna ha collaborato con il Doj dal 2019 all’ottobre del 2022. L’indagine Usa riguarda la presunta manipolazione dei prezzi del petrolio che sarebbe stata messa in atto da una serie di grandi trader di greggio. L’accusa verte sulla manipolazione dell’indice Platts. La stessa Bamber, che ha lavorato per il colosso svizzero dal 2012 al 2019 negli uffici di Ginevra e Huston, avrebbe denunciato vari trader di Trafigura. Lo stato attuale dell’inchiesta non è noto.

La maximulta a Glencore e la condanna a Jp Morgan

Nel marzo del 2022 Glencore, il principale concorrente di Trafigura, è stato condannato in Usa a una multa di 1,86 miliardi di dollari sempre per la manipolazione dei prezzi del greggio. Poi, nell’agosto scorso, ad essere condannati sono stati tre trader di Jp Morgan.

Sull’indagine Usa, Trafigura ha spiegato che “un consulente legale esterno ha esaminato la vicenda e non ha trovato prove di attività commerciali inappropriate da parte dei nostri dipendenti. Per quanto ci riguarda, questa vicenda è chiusa”.

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