La scomparsa di Sandro Buzzi, innovatore nel cemento
L'imprenditore piemontese si è spento a 90 anni per una infezione batterica. Fu l'artefice dello sviluppo del gruppo in Italia e all'esteroSandro Buzzi, innovatore nel cemento
Si è spento a 90 anni di età ad Alessandria per una infezione batterica Alessandro Buzzi, noto come l’ingegner Sandro, industriale del cemento. Il gruppo Buzzi che ha sede a Casale Monferrato, venne fondato nel 1907 dal nonno Pietro, ma si sviluppò sotto la guida del nipote Sandro, che prese le redini nel 1977, diventando una multinazionale leader nel settore del cemento e del calcestruzzo. Il gruppo oggi opera in quattordici paesi e impiega circa 10mila dipendenti.
Alla guida del gruppo fino al 2014
Nel 2014 Sandro Buzzi lasciò la direzione dell’azienda, passando il testimone al fratello Enrico di cinque anni più giovane. Ma è stato grazie alla visione imprenditoriale e capacità che il gruppo Buzzi è riuscito ad espandersi all’estero, con acquisizioni negli Stati Uniti e in Europa.
Le innovazioni
La passione di Sandro Buzzi per l’innovazione nel ciclo produttivo del cemento e il l’impegno per la sostenibilità ambientale lo hanno reso un pioniere nel settore. L’azienda passò infatti dall’utilizzo della marna, usata per realizzare il cemento naturale, al calcare nella fase del cemento artificiale. Il gruppo Buzzi, di cui la famiglia è il principale azionista, è quotato a Milano con una capitalizzazione di mercato pari a 5,3 miliardi di euro. Sandro Buzzi è stato nominato Cavaliere del lavoro nel 1998 dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.