Nessuno vuole fare il grafico per Roberto Fico, deserto il maxi bando
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PoliticaPrimo piano Gio 02 giugno 2022

Nessuno vuole fare il grafico per Roberto Fico, deserto il bando da 140mila euro

Camera dei deputati cerca grafico designer con esperienza decennale, no perditempo. Paga più che buona: 140 mila euro in due anni. Nessuno vuole fare il grafico per Roberto Fico, deserto il bando da 140mila euro ROBERTO FICO PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Alberto Mapelli
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Alberto Mapelli

Il contratto da grafico per la Camera dei deputati

Camera dei deputati cerca grafico designer con esperienza decennale, no perditempo. Paga, ci sentiamo di dire, più che buona: 140 mila euro in due anni, oltre l’Iva, se dovuta, e inclusi contributi e ritenute di legge. Peccato che il bando per candidarsi alla posizione, rimasto aperto quasi 10 mesi, sia andato deserto. È l’incredibile paradosso che si può scoprire sul sito della Camera dei deputati, nell’apposita sezione delle procedure comparative di gare concluse. Nell’avviso relativo al mancato conferimento dell’incarico, pubblicato il 25 maggio e firmato dalla dottoressa Gabriella Pitucco, Consigliera capo servizio amministrazione, si legge: «Procedura incompleta: la procedura comparativa è stata inutilmente esperita in quanto non sono state presentate richieste di candidature».

Cosa prevedeva il contratto

Eppure l’opportunità per collaborare con l’ufficio stampa della Camera dei deputati sembra allettante economicamente. «L’incarico, da svolgere senza vincolo di subordinazione e senza organizzazione di impresa, ha ad oggetto la collaborazione, con mansioni di grafico designer, alle attività di comunicazione dell’ufficio stampa e di altri Servizi ed Uffici della Camera. Durata pari a ventiquattro mesi con decorrenza dalla data indicata nella comunicazione di affidamento e non può essere rinnovato». Il compenso annuo previsto dalla procedura è pari a 70 mila euro, per un totale di 140 mila euro in due anni. «Oltre l’Iva, se dovuta, e inclusi contributi e ritenute di legge», è specificato.

I limiti fissati per partecipare alla procedura, forse, hanno allontanato i potenziali interessati. La Camera, infatti, richiedeva «un’anzianità di svolgimento a titolo professionale delle attività di grafico designer pari ad almeno dieci anni, di cui almeno cinque di comprovata esperienza nel settore della comunicazione istituzionale di amministrazioni pubbliche». Tecnicamente era richiesta «buona conoscenza e fluido utilizzo dei seguenti software: Adobe photoshop; Adobe illustrator; Adobe acrobat DC, Adobe After Effex; Tumult Hype; Klynt; Quark X-Press».

La procedura comparativa per il conferimento dell’incarico di grafico designer era stata aperta il 23 giugno dello scorso anno e il termine per presentare le candidature era stato fissato all’8 aprile del 2022. Dieci mesi di tempo in cui nessuno del mestiere si sia interessato al bando aperto. Insomma, di tempo a disposizione per candidarsi ci sembra ce ne sia stato abbastanza. Ma forse, più semplicemente, nessuno in Italia si è accorto dell’opportunità di collaborare, lautamente retribuito, con l’ufficio stampa della Camera dei deputati.

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