Crisi di governo, i parlamentari si mettono in salvo la pensione
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Da non perderePolitica Ven 15 luglio 2022

Crisi di governo, i parlamentari si mettono in salvo la pensione

Alla fine ce l'hanno fatta a salvarsi la pensione. Con un margine minimo di 10 giorni tutti i parlamentari si sono garantiti il vitalizio. Crisi di governo, i parlamentari si mettono in salvo la pensione
Redazione Verità&Affari
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La pensione dei parlamentari

Alla fine ce l’hanno fatta a salvarsi la pensione. Con un margine minimo di 10 giorni tutti i parlamentari si sono garantiti il vitalizio per la legislatura. Conti alla mano, infatti, dalla convocazione delle elezioni all’insediamento dei nuovi deputati e senatori non possono passare meno di 80 giorni. E, quindi, anche se il governo guidato da Mario Draghi cadesse mercoledì prossimo, il nuovo esecutivo non diventerebbe operativo prima di metà ottobre. Ma la scadenza del mandato, necessario per maturare il vitalizio, per i parlamentari è il 24 settembre. E cioè 4 anni, 6 mesi e 1 giorno da quando sono stati eletti.

Una discussione quella delle pensioni dei parlamentari che era già emersa dopo la caduta del secondo governo Conte e il rischio del voto. Nella prossima legislatura poi, in base alla riforma voluta dalla legge costituzionale, gli eletti alla Camera dei deputati dovrebbero passare da 630 a 400 mentre i senatori da 315 a 200. Questo giro i parlamentari al primo mandato era numerosissimi. Ovvero 690 sui 1007 totali. 

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