Google e Microsoft, risultati record. Ma in Borsa pesano gli investimenti in IA
Alphabet (Google) perde il 6% in Borsa stabile Microsoft. Gli investitori sono preoccupati per i forti esborsi per l'intelligenza artificialeInvestire sull’Intelligenza artificiale generativa costa parecchio tanto che, nonostante ottimi conti trimestrali, il titolo di Alphabet (Google) è sceso del 6% mentre Microsoft, nonostante il boom dei profitti, è rimasta in parità. Sia Microsoft che Alphabet hanno registrato un generoso aumento dei ricavi da cloud nel trimestre che si è chiuso a dicembre, battendo le stime di Wall Street e potendo anche contare su numerosi utenti desiderosi di provare le nuove funzionalità dell’IA per realizzare nuovi servizi di intelligenza artificiale.
Ma i costi per lo sviluppo dell’Ai sono saliti in maniera esponenziale evidenziando i forti investimenti che Google e Microsoft stanno facendo in server, data center e ricerca. Inoltre non bisogna dimenticare la fortissima concorrenza nel settore del IA. Questo ha raffreddato le aspettative degli investitori nonostante il rally dei titoli che hanno toccato i massimi storici negli ultimi mesi.
Alphabet (Google) perde il 6% in Borsa stabile Microsoft
“Una valutazione elevata significa che anche il minimo accenno di delusione verrà colto dagli investitori: le indicazioni di Microsoft sulla crescita dei ricavi della divisione cloud, che si è un po’ attenuata nel trimestre in corso, sono state sufficienti a far registrare le modeste variazioni del titolo nonostante li ottimi risultati raggiunti” ha detto Russ Mould, investment director di AJ Bell.
Per l’Ia incremento gli investimenti del 69%
Il titolo di Alphabet, che è cresciuto del 58% nel 2023, è stato scambiato a 22,26 volte gli utili previsti, rispetto a un rapporto prezzo/utile di 33,09 per Microsoft, 22,46 per Meta, 42,60 per Amazon e 27,73 per Apple. Gli investimenti di Alphabet nell’ultimo trimestre sono cresciuti del 45%, raggiungendo gli 11 miliardi di dollari e il direttore finanziario Ruth Porat ha anticipato che la spesa sarà notevolmente maggiore quest’anno rispetto al 2023. Anche Microsoft ha registrato un incremento del 69% degli investimenti, raggiungendo gli 11,5 miliardi di dollari, e ha detto di aspettarsi un “aumento sostanziale”.
Microsoft ha fornito un outlook positivo
“Questo è bastato agli investitori per giustificare l’attuale prezzo delle azioni (ai massimi di sempre ndr) – ha spiegato un analista-, ma dovrà continuare a mantenere la traiettoria di crescita per giustificare un prezzo azionario ancora più alto”. L’attesa è che Microsoft sia ancora in grado di aumentare i margini mantenendo l’organico complessivo invariato e che gli investimenti tornino a diminuire l’anno prossimo quando avrà una capacità di data center sufficiente a soddisfare la domanda.
A soffrire anche il titolo Amd, che ieri ha aumentato le previsioni di vendita per il 2024 per i processori equipaggiati con IA a 3,5 miliardi di dollari, è in ribasso del 6% dato che gli analisti avevano previsto vendite di chip AI per un valore compreso tra i 4 e gli 8 miliardi di dollari.