Ue avvia procedimento contro TikTok
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Primo pianoTech Lun 19 febbraio 2024

L'Unione contro TikTok ai sensi del Digital Services Act

Alla base dell'indagine su TikTork la recente normativa comunitaria contenuta all'interno dell Digital Services Act L'Unione contro TikTok ai sensi del Digital Services Act
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

La Commissione europea ha avviato un procedimento formale per valutare se TikTok possa aver violato il Digital Services Act (DSA) in ambiti legati alla tutela dei minori, alla trasparenza della pubblicità, all’accesso ai dati per i ricercatori, nonché alla gestione del rischio di design che creano dipendenza e contenuti dannosi.

Sulla base dell’indagine preliminare condotta finora, anche sulla base dell’analisi del rapporto di valutazione dei rischi inviato da TikTok nel settembre 2023, nonché delle risposte di TikTok alle richieste formali di informazioni della Commissione (su contenuti illegali, tutela dei minori e accesso ai dati), la Commissione ha deciso di avviare un procedimento formale contro TikTok, si legge in una nota.

La Commissione punta alla sicurezza degli utenti

TikTok è stata designata come Very Large Online Platform (VLOP) il 25 aprile 2023 ai sensi della DSA, in seguito alla sua dichiarazione di avere 135,9 milioni di utenti attivi mensili nell’UE. In quanto VLOP, a quattro mesi dalla sua designazione, TikTok ha dovuto iniziare a rispettare una serie di obblighi previsti dai DSA.

“La sicurezza e il benessere degli utenti online in Europa sono fondamentali – ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE – TikTok deve esaminare da vicino i servizi che offre e considerare attentamente i rischi che rappresentano per i suoi utenti, giovani e anziani. La Commissione effettuerà ora un’indagine approfondita senza pregiudicarne l’esito”.

L’indagine si concentrerà su alcuni ambiti

In particolare, il focus sarà il rispetto degli obblighi DSA relativi alla valutazione e mitigazione dei rischi sistemici, in termini di effetti negativi effettivi o prevedibili derivanti dalla progettazione del sistema TikTok, compresi i sistemi algoritmici, che potrebbero stimolare dipendenze comportamentali e/o creare i cosiddetti “rabbit hole effects”; il rispetto degli obblighi della DSA di mettere in atto misure adeguate e proporzionate per garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e protezione per i minori, in particolare per quanto riguarda le impostazioni predefinite sulla privacy per i minori come parte della progettazione e del funzionamento dei loro sistemi di raccomandazione; il rispetto degli obblighi DSA di fornire un archivio consultabile e affidabile per gli annunci pubblicitari presentati su TikTok; le misure adottate da TikTok per aumentare la trasparenza della sua piattaforma.

Dopo l’avvio formale del procedimento, la Commissione continuerà a raccogliere prove, ad esempio inviando ulteriori richieste di informazioni, conducendo interviste o ispezioni. La DSA non fissa alcun termine legale per porre fine al procedimento formale; la durata di un’indagine approfondita dipende da diversi fattori, tra cui la complessità del caso, la misura in cui l’impresa interessata collabora con la Commissione e l’esercizio dei diritti di difesa.

(Teleborsa) 

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