Nvidia presenta la piattaforma Ai Blackwell ma nel dopoborsa il titolo scende
Il successo ha permesso a Nvidia di presentare un quarto trimestre da record con 22 miliardi di ricavi e una crescita del 265% anno su anno NvidiaNvidia lancia Blackwell che, ha spiegato, non è un chip ma una piattaforma di nuova generazione alimentata da chip che sono da sette a 30 volte più veloci dei precedenti H100 e che consumano 25 volte meno energia. Ottimizzati ovviamente per lo sviluppo di nuove e sempre più formidabili applicazioni delle aziende che vogliono implementare l’intelligenza artificiale nei loro sistemi. La nuova architettura, che si chiama così in onore di David Harold Blackwell, un matematico specializzato in teoria e statistica dei giochi e primo studioso nero inserito nella National Academy of Sciences, succede alla “vecchia” Nvidia Hopper (H100) lanciata due anni fa.
Sono stati i chip H100 a fare la fortuna della società. Hanno prezzi variabili tra i 20 e i 40mila dollari e un sistema complesso può arrivare anche 200 mila dollari e sono impiegati da tutti i maggiori player del settore Ai: Amazon Web Services, Dell, Google, Meta, Microsoft, OpenAI, Oracle, Tesla e molti altri. Il successo ha permesso a Nvidia di presentare un quarto trimestre da record con 22 miliardi di ricavi e una crescita del 265% anno su anno. Tanto che il titolo in borsa è salito, nello stesso periodo di tempo, del 243%.
Il primato
L’ad di Nvidia Jensen Huang ha detto alla conferenza degli sviluppatori che Blackwell è attualmente il chip più potente del mondo grazie a una velocità di 20 petaflop di potenza rispetto ai soli 4 petaflop forniti dall’H100. Il tutto è reso possibile dai suoi 208 miliardi di transistor, oltre il doppio rispetto ai “soli” 80 miliardi dell’H100. Per raggiungere questo obiettivo, Nvidia è riuscita a unire due chip di grandi dimensioni che possono comunicare tra loro a velocità fino a 10 terabyte al secondo, fornendo un’unica vista trasparente della GPU per tutte le cache e le comunicazioni.
ll portafoglio di prodotti Blackwell è supportato da Nvidia AI Enterprise, sistema operativo end-to-end per l’intelligenza artificiale di livello produttivo. Il sistema include microservizi di inferenza Nvidia NIM (Nvidia Inference Microservice), anch’essi annunciati durante la conferenza nonché framework, librerie e strumenti Ai che le aziende possono implementare su cloud, data center e workstation accelerati da Nvidia. Non si sa quale sarà il costo dei chip della piattaforma Blackwell che dovrebbe essere commercializzata entro la fine dell’anno. Nel dopoborsa a New York il titolo è sceso leggermente.