Vivendi boccia i rilanci per la rete: "Per Tim serve un cambio di passo"
Il socio francese: necessario aprire un nuovo capitolo con una visione strategica industriale e non puramente finanziariaVivendi boccia i rilanci per la rete Tim
Rilanci “inconsistenti” di Kkr e Cdp-Macquarie sulla rete di Tim. Una bocciatura senza appello quella arrivata dal socio Vivendi. Che ritiene si possa “chiudere in modo definitivo la stagione delle offerte”. I francesi, riferiscono fonti a loro vicine riferite dall’agenzia Ansa, si attendono che Tim, che “ha già bocciato offerte sostanzialmente uguali” confermi “questa linea”.
“Vendere la rete? Esistono altri piani”
“La retorica per cui Tim debba vendere la rete per sopravvivere va smentita fortemente perché esistono altri piani che raggiungono lo stesso obiettivo con meno sforzo economico“. “Occorre un cambio di passo” per “aprire un nuovo capitolo con una visione strategica industriale e non puramente finanziaria”. Fonti vicine a Vivendi, basandosi sulle indiscrezioni di stampa, in merito agli ultimi e definitivi rilanci sulla rete, ”considerano si possa finalmente chiudere in modo definitivo la stagione delle offerte”.
“Aprire un nuovo capitolo”
”I rilanci – viene spiegato – appaiono inconsistenti, e il consiglio di amministrazione ha già bocciato offerte sostanzialmente uguali a queste ultime. Ci si aspetta quindi che questa linea venga confermata anche nel prossimo board chiamato a decidere sulla questione”.
Le fonti continuano dicendo che ”a prescindere dalle cifre, qualsiasi scelta che non tenga conto della sostenibilità della futura Tim è da considerarsi un colpevole fallimento a detrimento dell’azienda, dei suoi dipendenti e dei suoi azionisti. E’ necessario aprire un nuovo capitolo con una visione strategica industriale e non puramente finanziaria. Per fare ciò occorre un cambio di passo deciso”.