Roma-Londra-Tokyo: patto per costruire il caccia del futuro - V&A
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EconomiaIn evidenza Ven 09 dicembre 2022

L'alleanza Roma-Londra-Tokyo per costruire il caccia del futuro

Italia, Regno Unito e Giappone hanno stretto un patto sulla Difesa che ha per obiettivo lo sviluppo e la costruzione del caccia del futuro L'alleanza Roma-Londra-Tokyo per costruire il caccia del futuro
Redazione Verità&Affari
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Il patto a tre per sviluppare il nuovo caccia

Un’alleanza “senza precedenti”. Italia, Regno Unito e Giappone hanno stretto un patto sulla Difesa che ha per obiettivo lo sviluppo e la costruzione del caccia del futuro. Si tratta di un nuovo aereo da combattimento, un jet supersonico di sesta generazione. Che sostituirà l’Eurofighter Typhoon, nato dalla collaborazione tra Italia, Regno Unito, Germania e Spagna.

Il nuovo caccia si chiamerà Tempest e sarà operativo nel 2035. 

A dare la notizia ufficiale dell’accordo, di cui si parlava da tempo, è stato il premier britannico Rishi Sunak. “La sicurezza del Regno Unito, sia oggi sia per le generazioni future, sarà sempre di primaria importanza per questo governo. E’ per questo che dobbiamo rimanere all’avanguardia nei progressi della tecnologia della difesa, superando e sconfiggendo coloro che cercano di farci del male”, ha detto Sunak.

L’avvio della fase di sviluppo è previsto nel 2024. Secondo quanto riportato dal giornale economico giapponese Nikkei le società al centro del progetto dovrebbero essere la giapponese Mitsubishi Heavy Industries, la britannica BAE Systems e l’italiana Leonardo.

Questo programma produrrà benefici economici e industriali ad ampio raggio, sostenendo l’occupazione in Italia, in Giappone e nel Regno Unito“, hanno scritto i tre capi di governo interessati in una nota congiunta. “Attirerà investimenti in ricerca e sviluppo nella progettazione digitale e nei processi di produzione avanzati. Fornirà opportunità per la prossima generazione di tecnici ed ingegneri altamente qualificati. Lavorando insieme in uno spirito di equo partenariato, condividiamo costi e benefici di questo investimento nelle nostre risorse umane e nelle nostre tecnologie. Il programma sosterrà la capacità sovrana di tutti e tre i Paesi di progettare, fornire e aggiornare capacità aeronautiche di difesa all’avanguardia, con uno sguardo rivolto al futuro”.      

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