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AperturaEuropa Gio 20 aprile 2023

Bce, rialzo dei tassi a marzo deciso a larga maggioranza. E per Lagarde inflazione ancora troppo alta

Dalle minute Bce emerge che il rialzo dei tassi di marzo è stato deciso a larga maggioranza. E per Lagarde l'inflazione è troppo elevata Bce, rialzo dei tassi a marzo deciso a larga maggioranza. E per Lagarde inflazione ancora troppo alta Imagoeconomica
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Bce, rialzo dei tassi a marzo deciso a larga maggioranza

Una maggioranza molto ampia di membri del Consiglio direttivo Bce nel corso dell’ultima riunione del 15-16 marzo si è dichiarata d’accordo la proposta del capoeconomista Philip Lane di aumentare i tassi di interesse di 50 punti base, in linea con l’intenzione comunicata nella riunione precedente.

Lo si legge nelle minute dell’ultima riunione del Consiglio direttivo del 15-16 marzo pubblicate oggi dalla Banca centrale. Dalle minute emerge come pur riconoscendo “che nell’attuale situazione di maggiore incertezza una decisione doveva essere presa con informazioni imperfette”, tuttavia dare seguito al preannunciato aumento dei tassi “è stato ritenuto importante per infondere fiducia ed evitare di creare ulteriore incertezza nei mercati finanziari”.

Al tempo stesso alcuni membri “avrebbero preferito non aumentare i tassi di riferimento fino a quando le tensioni sui mercati finanziari non si fossero attenuate e condurre una rivalutazione globale della posizione alla prossima riunione di politica monetaria del Consiglio direttivo, a maggio”.

Troppa incertezza per le decisioni future

Guardando in prospettiva, i membri del Consiglio si sono detti d’accordo con l’analisi di Lane sul fatto che l’elevato livello di incertezza abbia rafforzato l’importanza di un approccio dipendente dai dati per le future decisioni sui tassi. “E’ stato sostenuto che questo approccio avrebbe riconosciuto le limitate informazioni del Consiglio direttivo su come si sarebbero probabilmente sviluppate le turbolenze di mercato in corso” si legge nelle minute. “Allo stesso tempo, è stato sostenuto che la comunicazione del Consiglio direttivo avrebbe confermato la sua determinazione a realizzare il suo obiettivo primario, sostenuto dal considerevole aumento dei tassi di interesse deciso durante la riunione”.

Nuovi rialzi in vista anche a giugno e a luglio

E non è finita qui. La Bce, infatti, potrebbe dover aumentare i tassi di interesse anche a maggio e luglio. A sostenerlo Klaas Knot, membro del Consiglio direttivo e governatore della Banca centrale olandese, in un’intervista pubblicata oggi al quotidiano Irish Times. “È troppo presto per parlare di una pausa”, ha dichiarato Knot. “Per farlo, avrei bisogno di vedere un’inversione convincente nelle dinamiche dell’inflazione di base”.

Una tesi confermata poco fa anche dalla presidente della Bce Christine Lagarde che, intervenendo a un incontro con gli studenti organizzato dall’Ecole Polytechnique di Parigi, ha ribadito che “l’inflazione è ancora troppo alta e lo è da troppo tempo e la nostra politica monetaria deve utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per riportarla all’obiettivo del 2% nel medio periodo”.

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