Acquistare un'auto elettrica? Non ora, meglio noleggiarla - V&A
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AutoIn evidenza Sab 13 maggio 2023

Acquistare un'auto elettrica? Non ora, e nel caso solo col noleggio a lungo termine

Agli italiani piacciono le auto ibride, mentre per le vetture totalmente elettriche c'è ancora diffidenza: lo certifica un dossier Compass Acquistare un'auto elettrica? Non ora, e nel caso solo col noleggio a lungo termine Ricarica auto elettrica
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Acquistare un’auto elettrica? Non ora

Agli automobilisti italiani l’auto a spina continua a piacere poco. Lo certifica (oltre ai dati di vendita dei primi tre mesi dell’anno con una quota attorno al 3% del totale)  l’Osservatorio Compass sul settore auto e moto, pubblicato in occasione dell’Automotive Dealer Day  che si svolgerà a Verona da martedì prossimo. Il dossier, che riassume le preferenze degli italiani in fatto di auto, spiega che oltre il 60 % degli intervistati non prende in considerazione le vetture totalmente elettriche per via del prezzo ritenuto eccessivo (51%), oltre che per la scarsa presenza di colonnine di ricarica.

Ben diverso  il capitolo sulle auto ibride: se dovesse comprare un’auto il 70% degli italiani sarebbe infatti interessato all’acquisto di un’auto ibrida, con la Gen Z e i millennials particolarmente invogliati.

Il boom del noleggio

A supporto del comparto automotive si consolida il noleggio a lungo termine, una soluzione in crescita anche in Italia, che si affianca al credito al consumo tradizionale che nel 2022 ha registrato quasi 20 miliardi di euro (+1,6% sul 2021) di finanziamenti erogati per l’acquisto di auto e moto nuove. Inizia a farsi largo anche il Buy Now Pay Later, la dilazione di pagamento ritenuta utile dai dealer del mondo auto in particolare per tutto ciò che riguarda le attività di post-vendita.

I numeri del noleggio a lungo termine in Italia sono in continua crescita. Secondo i dati Unrae, sono state 302mila le immatricolazioni del noleggio a lungo termine nel 2022, in aumento del 19% sul 2021, in particolar modo tra i privati. I contratti siglati dai privati hanno toccato quota 90mila (14,8% del totale) e nel primo trimestre 2023 si registra un’ulteriore crescita del 10% rispetto ai tre mesi precedenti e dell’8,5% rispetto al primo trimestre 2022, a conferma del trend positivo.
E l’impatto del noleggio a lungo termine sulla progressiva elettrificazione della mobilità ha risontri modesti ma positivi: per 1 italiano su 4 questa formula invoglierebbe a scegliere un’auto elettrica (in particolare la Gen Z ). Ancora più convinti i dealer: per circa la metà di essi il noleggio può orientare la scelta di chi nutre perplessità sulla tecnologia e lo stile di mobilità dell’e-car.

Ma quali sono pro e contro di questa formula? ? Innanzitutto, va sottolineato che 6 italiani su 10 lo conoscono, con punte del 72% tra i millennials. Tra i vantaggi percepiti, spiccano soprattutto la minore incidenza delle spese di manutenzione, i costi iniziali inferiori rispetto all’acquistoe la praticità a livello burocratico. Nella visione degli italiani, tuttavia, il non sentire veramente proprio il veicolo non aiuta chi vede nell’auto un investimento non solo economico ma anche emotivo.

“Il noleggio a lungo termine è una formula che piace ai giovani, a partire dai millennials, meno legati al concetto di proprietà dell’auto – afferma Nicola de Cesare, direttore generale di Compass Rent. –  La possibilità di abbattere i costi iniziali e di non dover pensare alle spese collaterali come bollo e assicurazione, iniziano a far breccia tra gli italiani, tanto che il 30% di chi si avvicina a un nuovo veicolo, prende in considerazione questa soluzione”.

L’auto si compra con prestiti e rate

L’elaborazione di Compass dimostra ancora una volta come, senza il credito al consumo, il settore automotive verrebbe fortemente penalizzato. Dei 25 miliardi di euro (+3,8% sul 2021) di prestiti finalizzati erogati nel 2022 tramite convenzionati, il comparto auto e moto pesa per quasi l’80%. In tutto, infatti, sono stati erogati 20 miliardi, di cui 13,1 miliardi per le auto nuove (+1,5%), 5,9 miliardi per le auto usate e 790 milioni per le moto. Se da un lato si registra in media una flessione nel numero delle operazioni finanziate (-8,4% per le auto nuove e -8,3% per le auto usate) dall’altro aumenta, in entrambi i comparti, il ticket medio: 17.830 (+10,8%) nel primo caso e€15.015 (+10,2%) nel secondo. Discorso a parte per le due ruote, dove cresce sia il numero di operazioni (158mila, +5%) che l’importo medio €4.980 euro, +4,5%).

La novità degli ultimi mesi riguarda il Buy Now Pay Later, un servizio disponibile anche per il settore auto emoto: il 54% dei dealer ne ha sentito parlare e il 13% lo offre già, cui si aggiunge un altro 7% che vuole attivarlo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda le attività di post-vendita, circa la metà degli intervistati  lo valuta in maniera positiva.

“Il credito al consumo si conferma ancora lo strumento finanziario d’eccellenza per l’acquisto dell’auto anche se i numeri ci dicono che c’è spazio per sempre nuove formule di dilazione – ha commentato Luigi Pace, direttore centrale marketing & innovation di Compass. – E’ il caso del Buy Now Pay Later, centrale nella nostra offerta, a supporto in particolare dei servizi accessori e nel  dopo vendita, come dimostrano anche le opinioni dei dealer automotive. Lavoriamo ogni giorno per fornire soluzioni di pagamento innovative e creare occasioni di business che tengano conto delle necessità dei consumatori e dei trend del mercato”.

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