Auto, fiducia nel marchio: vince Toyota
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ApprofondimentiAuto Ven 13 ottobre 2023

Auto, fiducia nel marchio: vince Toyota. Ma in Italia solo il 26% degli automobilisti è "fedele"

Un dossier di J.D.Power sugli acquisti premia le Case giapponesi e tedesche. Tesla per ora non figura. Ma nei prossimi anni con l'elettrico rischiano di saltare tutte le posizioni Auto, fiducia nel marchio: vince Toyota. Ma in Italia solo il 26% degli automobilisti è "fedele" TOYOTA LOGO
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Tra gli addetti ai lavori del settore consumer vengono chiamati gli “apostoli”. Si tratta di quei consumatori che  non abbandonerebbero mai il proprio brand di fiducia. Una percentuale di fedelissimi che in ogni campo, dall’alimentare all’elettronica sino all’intrattenimento e all’ automotive, si va via via assottigliando.  Prendendo ad esempio l’auto, come non ricordare un famoso spot (peraltro poco riuscito) dell‘Alfa Romeo  che faceva leva proprio sull’appartenenza, sull’essere “alfista”.

E c’è stato un tempo dove criticare Volvo in Svezia, Bmw e Volkswagen in Germania, o Rover  in Gran Bretagna era come insultare la bandiera nazionale.  Discorso a parte in Italia dove le Fiat venivano acquistate in massa non solo per l’affezione ma per  alcune leggi ad hoc che non permettevano la libera concorrenza. Sta di fatto che a dare il colpo di grazia ad una già incrinata  fedeltà nella marca ci ha pensato il Covid  perché per molti mesi la scarsa reperibilità dei modelli ha costretto parecchi utenti a “cambiare bandiera” pur di avere una vettura il prima possibile.

L’elettrico scombinerà i giochi

Eppure, in questa situazione dove il consumatore non ha più punti di riferimento e basta lanciare una vantaggiosa offerta per spostare gli acquisti da una Casa ad un’altra, ci sono brand che resistono più di altri. Secondo l’ultima analisi di J.D. Power sul mercato degli Stati Uniti (che anticipa le tendenze a livello mondiale)  il pubblico si è dimostrato clamorosamente fedele a Toyota: il 60% di chi ne possiede una  tende a ricomprare una nuova vettura del brand. Al secondo posto si è classificata Honda con il 55%. Discorso diverso per i Suv  dove è Subaru a detenere lo scettro con il 61,1%. In  ambito pick-up Ford resta imbattibile con una percentuale del 64,6%.

Guardando ai segmenti premium, Porsche è il brand che gode di maggiore fedeltà con il 56,8%, seconda Mercedes-Benz con il 50,5%. Essendo dati americani, sono valori che “valgono doppio” per due società europee come Porsche e Mercedes-Benz. In ambito Suv vincono altri due brand del vecchio continente: Volvo con il 56,5% e Bmw con il 56,1%.

Stranamente la grande assente nei dati J.D. Power è Tesla, che nell’immaginario collettivo ha un pubblico estremamente fedele. E’ anche vero che l’azienda di Elon Musk è legata alle nuove auto elettriche che non hanno ancora una storia consolidata di ricambio. E J.D. Power, nel suo dossier, sottolinea  proprio come l’elettrificazione del settore auto, rischia di cambiare gli equilibri. “Una volta che il settore green avrà superato le problematiche legate a prezzo, autonomia e punti di ricarica – sottolinea il dossier – la proposta di veicoli elettrici sconvolgerà ancor più  lo status quo di fedeltà al marchio”.

I fedeli in Italia sono pochi

A capire cosa accade davvero in Italia ci aiuta un rapporto Findomestic. Dal dossier emerge che solo il 26% degli utenti in occasione dell’ultimo acquisto di un’automobile, ha  scelto un veicolo della marca precedente. Un dato che è simile a quello della  Polonia (25%) e di poco superiore a quello di Spagna (23%) e Portogallo (21%). E i cinesi? Solo il 34% afferma di aver acquistato una vettura della stessa marca della precedente. Più coerenti i Giapponesi che nel 50% dei casi confermano la fiducia al proprio brand.

Tra le ragioni di questo comportamento – sottolinea Findomestic – vi è la presenza nei mercati di gamme sempre più ampie, di restyling sempre più frequenti e di innovazioni tecnologiche sempre diverse. La media  dei fedeli  nei 15 Paesi oggetto dell’indagine è del  26%. Le nuove forme di utilizzo dell’auto come noleggio, car sharing, car pooling, hanno infine un ruolo importante nel far conoscere nuovi modelli e marche e permettere un’ esperienza diretta che può influenzare la propria scelta di acquisto nel 52% dei casi.

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