Contratto bancari: si sblocca la trattativa, firma entro la settimana
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BanchePrimo piano Mar 21 novembre 2023

Contratto bancari: si sblocca la trattativa, firma entro la settimana

L'Abi presenta una nuova proposta, accordo vicino dopo la rottura sfiorata alla vigilia. Giovedì o venerdì la firma Contratto bancari: si sblocca la trattativa, firma entro la settimana Insegna bancaria
Redazione Verità&Affari
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Contratto bancari, accordo vicino

Accordo vicino per il rinnovo del contratto nazionale dei bancari dopo che alla vigilia le parti hanno sfiorato la rottura. L’Abi, riferisce una fonte bancaria, ha trovato una posizione che risponde alle esigenze dei sindacati sulla parte economica. Le distanze tra le parti si sono così ridotte ed è possibile che la firma al nuovo contratto, che interessa 280.000 dipendenti degli istituti di credito italiani, arrivi giovedì o venerdì prossimi.

ANTONIO PATUELLI PRESIDENTE ABI

Nuova proposta

Questa mattina, una riunione del Comitato affari sindacali e del lavoro dell’Associazione bancaria (Casl) convocato in forma urgente e presieduto da Ilaria Dalla Riva avrebbe predisposto la nuova proposta per i sindacati. La stessa Dalla Riva, dopo la riunione del Casl, ha incontrato “in ristretta” i segretari generali di Fabi, Lando Maria Sileoni, First Cisl, Riccardo Colombani, Fisac Cgil, Susy Esposito, Uilca, Fulvio Furlan, Unisin, Emilio Contrasto, comunicando la nuova proposta del fronte bancario.

I nodi sul tavolo

I nodi sul tavolo della parte economica riguardano gli arretrati, le tranche dell’aumento da 435 euro medi mensili e la decorrenza per il ripristino della base di calcolo piena del trattamento di fine rapporto (tfr).

Il segretario nazionale della Fabi, Elisabetta Mercaldo, secondo quanto si apprende, sta illustrando le osservazioni ai testi presentati dal Comitato Affari sindacali e del lavoro dell’Associazione bancaria. Alla riunione partecipano i segretari generali di tutte le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del Casl, presieduto da Ilaria Maria Dalla Riva. 
 

I sindacati faranno una valutazione complessiva per poi deliberare l’eventuale firma finale all’ipotesi di rinnovo. 

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